Saranno un pomeriggio e una serata intensi, quelli odierni, tutti dedicati a Onofrio Zappalà, una delle 85 vittime della strage di Bologna.
Nel 36° anniversario di un’assurda tragedia italiana, l’associazione “Amici di Onofrio Zappalà”, in collaborazione con il presidio di Messina di Libera e le Agende Rosse – gruppo Graziella Campagna di Messina – con il patrocinio dei Comuni di Santa Teresa Riva, Savoca e Forza D’Agrò – organizzano il “Premio Zappalà. Incontro alla vita 2016” che si aprirà alle 18.30 con una visita al cimitero di S. Alessio Siculo. Alle 19, nella Chiesa Madre di S. Alessio, messa presieduta da mons. Giovanni Marra, arcivescovo emerito di Messina.
L’XI edizione del premio prenderà vita alle 20.30, nei Giardini di Villa Ragno, con la consegna dei riconoscimenti e delle borse di studio a studenti della costa jonica, con i quali si parlerà di legalità e giustizia, cercando di far riflettere sulla necessità di un vivere civile e responsabile nei confronti dei propri simili.
«Un appuntamento ormai fisso il nostro – spiega l’associazione – che ci piace condividere ogni volta con una platea sempre più vasta e ne siamo certi responsabile, nella consapevolezza che ogni nostro comportamento sarà il modello dal quale i nostri figli tireranno fuori la forza, il carattere e le linee guida della loro stessa esistenza».
Ospiti della serata saranno: il sostituto procuratore della Repubblica di Palermo, Nino Di Matteo; Angela Manca, madre di Attilio Manca, vittima di mafia; Fabio Repici, avvocato di vittime innocenti di mafia; Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso dalla mafia nella strage di via D’Amelio.
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