Un’anziana raggirata e brutalmente aggredita da una donna a scopo di rapina. In poco più di un mese i carabinieri sono riusciti a fare luce su un episodio di estrema violenza accaduto a Petrosino, nel Marsalese. Individuata e arrestata la presunta rapinatrice.
I carabinieri della stazione di Petrosino hanno arrestato una donna di 32 anni con precedenti di polizia in esecuzione di un’ordinanza della misura cautelare agli arresti domiciliari. Ad emettere il provvedimento è stato il Gip del tribunale di Marsala per una violenta rapina in un’abitazione commessa nei confronti di un’anziana vedova di 82 anni.
Il 9 agosto scorso, i carabinieri di Petrosino si recavano nell’abitazione di una pensionata nel quartiere Strasatti, dove era stata segnalata una rapina. Sul posto, i militari dell’Arma verificavano la presenza dell’anziana che, in stato di shock, presentava una grave ferita sull’arcata sopraciliare. Tranquillizzata la signora e fatta medicare al locale pronto soccorso, i carabinieri riuscivano a capire che, poco prima, una giovane, illudendo la vedova di poterla mettere in contatto con il figlio, recatosi ormai da anni all’estero e del quale la madre non aveva notizie, riusciva a farsi aprire la porta di casa.
Una volta dentro la giovane iniziava a frugare nei cassetti dei mobili in cerca di soldi e gioielli, chiedendo con insistenza alla proprietaria di casa di darle tutti i contanti che aveva. L’anziana tentava di reagire ma, a questo punto, la rapinatrice le si scagliava contro colpendola con calci e pugni, facendola rovinare a terra. Nella caduta, l’anziana sbatteva la testa ferendosi al volto e, probabilmente intimorita da quanto era accaduto, la rapinatrice si dileguava velocemente facendo perdere le proprie tracce.
Immediatamente i carabinieri di Petrosino e della sezione radiomobile della compagnia di Marsala davano inizio alla ricerca della rapinatrice. La visione delle telecamere di videosorveglianza di alcune abitazioni limitrofe, i particolari carpiti dalla vedova durante la deposizione della denuncia e l’intuito degli investigatori consentivano di individuare una possibile sospettata. Raggiunta la 32enne, con precedenti per reati simili, indossava gli stessi vestiti della rapinatrice visualizzati nelle telecamere e le indagini dei carabinieri si concentravano dunque su di lei.
Ulteriori approfondimenti, tra cui gli esiti di un meticoloso sopralluogo sulla scena del crimine, consentivano di fornire gravi indizi di colpevolezza nei confronti della donna, residente a Petrosino, e richiedere un provvedimento cautelare, emesso quest’oggi dal Gip di Marsala. La rapina ai danni dell’82enne, sola in casa, aveva destato un certo allarme sociale nel quartiere sia per l’azione violenta che per la scaltrezza con la quale era riuscita a carpire la fiducia della pensionata.