I tecnici e i professionisti assunti a tempo determinato per realizzare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dalle Pubbliche Amministrazioni titolari di progetti legati al PNRR potranno essere stabilizzati a partire dal 1° gennaio 2027.
A stabilirlo l’art. 35-bis del Decreto Aiuti bis, un emendamento approvato in sede di conversione in legge del Decreto il 13 settembre, che permetterà così di valorizzare la professionalità acquisita in questi anni dai tecnici PNRR.
In base al Decreto Reclutamento (DL n. 80 del 2021) le amministrazioni assegnatarie di interventi PNRR potevano, infatti, reclutare, attraverso concorsi in modalità digitali e semplificate, 500 unità di personale, integrabili di ulteriori 300 unità per un periodo anche superiore a 36 mesi, ma non eccedente la durata di completamento del PNRR stesso e comunque non oltre il 31 dicembre 2026.
Ora, questo emendamento spalanca le porte delle P.A. ai tecnici PNRR, valorizzandone il ruolo e le competenze. La stabilizzazione sarà comunque vincolata a una serie di specifici criteri indicati dalla norma, da integrare con specifici provvedimenti dei Ministeri competenti.
I precari PNRR potranno essere assunti a tempo indeterminato con la stessa qualifica, previo colloquio e valutazione positiva dei risultati ottenuti, nel limite dei posti disponibili.
Le assunzioni di personale saranno effettuate a valere sulle facoltà assunzionali di ciascuna amministrazione, disponibili a legislazione vigente.
I destinatari
A beneficiare della stabilizzazione sarà il personale non dirigenziale assunto a tempo determinato per la realizzazione di attività di coordinamento istituzionale, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo del PNRR, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del Decreto Reclutamento.
In particolare, la stabilizzazione riguarderà i profili di tipo economico, giuridico, informatico, statistico-matematico, ingegneristico e ingegneristico gestionale, assunti nel 2020 e 2021, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Per maggiori dettagli consulta il testo (ancora non definitivo) del Decreto Aiuti Bis convertito in Legge, ora nuovamente al vaglio del Senato.
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