Zuppa di pane cotto alla siciliana è una ricetta della tradizione contadina. Ricorda molto la classica Pappa al pomodoro della cucina toscana, resa celebre dalla serie tv “il giornalino di Giamburrasca“, un cult della Rai anni sessanta.
Il pregio di questa zuppa è la sua semplicità. D’altronde era il pasto pensato per sfamare i contadini che alla sera tornavamo dal duro lavoro della campagna. Per loro, questa zuppa era l’unico pasto caldo della giornata. E’ possibile dare un tocco gourmet alla ricetta senza snaturarla. Basta scegliere un pane “pregiato”, come il nero di Castelvetrano o uno prodotto con i nobili grani della tradizione siciliana come il Perciasacchi. Altri tocchi di sapore possono essere conferiti a questa ricetta con la scelta dei pomodori più succosi e maturi e con un filo d’olio d’oliva extravergine.
Per prima cosa fare imbiondire l’aglio schiacciato in un tegame, con 3 cucchiai d’olio.Eliminate l’aglio e aggiungete i pomodori pelati e tritati. Lasciate brevemente insaporire e versate 1,5 dl d’acqua calda. Salate, pepate e fate sobbollire per 10 minuti. Unite il pane spezzettato e tenete su fiamma ancora per un paio di minuti, rimestando. A fine cottura, condite con 4 cucchiai d’olio e foglie di basilico tagliuzzate. Se volete, mettete anche del formaggio grattugiato, possibilmente del pecorino siciliano.