Le triglie alla livornese sono una classica ricetta che arriva dalla città di Livorno. Quella zona del Tirreno è famosa per piatti a base di pesce fresco, dalla triglie al cacciucco, per arrivare alle fritturine di paranza.
Livorno basa la sua tradizione culinaria sui prodotti ittici. La storia, però, racconta che la ricetta originale delle triglie alla livornese ha un passato lontano. La preparazione del pesce è, in questo caso, abbastanza vicina alla ricetta delle triglie alla mosaica, piatto della cultura ebraica e della cucina yiddish.
Ecco gli ingredienti per quattro persone: 4 triglie da 250 grammi l’una, 250 g di polpa di pomodoro, 1 spicchio di aglio, Olio extravergine di oliva q.b., sale e pepe.
Ed ecco come prepararle. Pulire le triglie eviscerandole. Sciacquarle sotto l’acqua corrente e tamponarle con un foglio di carta assorbente da cucina.
Pulire lo spicchio di aglio e farlo rosolare in una padella capiente con un po’ di olio extravergine di oliva. Una volta dorato, togliere l’aglio e mettere nella padella la polpa di pomodoro. Cuocere per circa 10 minuti regolando di sale e pepe.
Mettere nella padella le triglie, coprire bene con il sughetto e cuocere a fuoco basso per altri 20 minuti. Durante la cottura bisogna fare attenzione a non fare attaccare il pesce sul fondo della padella, quindi muoverli leggermente, ma girarli sull’altro l’alto una sola volta perché potrebbero rompersi durante la cottura.
Quando sono cotte, cospargerle con il prezzemolo fresco tritato. Servire ben calde,con dellefette di pane tostato. Perchè con le triglie alla livornese, la “scarpetta” è obbligatoria.
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