“Riapriamo il Therasia Resort Sea&Spa a Vulcano, un atto d’amore per le isole Eolie”. Così Luigi Polito, imprenditore e proprietario anche di Imperatore Travel World, comunica la riapertura della struttura a cinque stelle sull’isola di Vulcano, il Therasia Resort Sea&Spa, uno dei fiori all’occhiello dell’intero arcipelago eoliano. Tra difficoltà economiche e turismo in crisi, Polito lancia la sua sfida e si prepara alla riapertura che avverrà il 26 giugno.
“Viviamo in un momento complesso e surreale, questo è un anno difficile per tutti ma noi vogliamo fare la nostra parte fino in fondo – dice il proprietario del Therasia – Abbiamo preso dunque la decisione di spalancare le porte del nostro resort con tutto l’amore e la responsabilità che ne consegue. Garantiremo ai nostri ospiti un soggiorno sicuro e con le più alte condizioni di sicurezza”. “L’estensione della struttura – dislocata su quattro ettari – e gli ampi spazi, sia interni che esterni, permetteranno agli ospiti di godere di una vacanza in sicurezza – continua Polito – Uno dei motivi che ci ha spinto ad aprire i battenti, oltre all’offerta ristorativa di alto livello, è la possibilità di offrire la possibilità di trascorrere una vacanza a stretto contatto con la natura e il mare nel meraviglioso scenario delle Isole Eolie. Abbiamo ridimensionato la disponibilità di camere e spazi comuni per garantire il giusto distanziamento richiesto dalle norme in vigore. La location unica del Therasia Resort Sea & Spa sarà garanzia di vacanze sicure, tramonti mozzafiato e momenti unici di relax”.
Molte le novità per la nuova stagione, per l’esattezza la quindicesima. Ad annunciarlo sono i manager della struttura Umberto Trani e Pierpaolo Tiretti. “Riapriremo con i 4 ristoranti e con nuove 10 camere, per le quali abbiamo fatto un restyling totale, introducendo anche il meglio della tecnologia al servizio dell’ospite”. Anche il menu subirà alcune variazioni interessanti. “Il nostro chef Giuseppe Biuso ha rivoluzionato il menù grazie ai suoi viaggi dai quali si è lasciato ispirare. Tutto sarà orientato al rispetto della stagionalità del prodotto e della filiera – ha affermato Trani -. Lavoreremo con pescatori delle Eolie. Al Cappero, ristorante stellato, non ci sarà una carta fissa, ma due menù degustazione: fantasia dello chef, il primo, e un secondo menù che racchiude piatti storici”.
“La pandemia ci ha indotto a riflettere sulle nostre responsabilità e sul nostro contributo per la filiera e per la sostenibilità. Per questa ragione investiremo sui piccoli produttori, con lo scopo di cambiare rotta allontanandoci dal consumismo. A dominare sarà la genuinità, che non prevede stoccaggio di materie prime, quindi cucineremo con ciò che si troverà al mercato oppure da artigiani o da piccoli produttori. E questa sarà una garanzia anche per l’ospite e offrirà la massima motivazione allo chef, già pronto a divertirsi con stimoli sempre nuovi, ogni giorno”.
Novità anche al ristorante vegetariano Tenerumi con lo chef Daniele Teresi, e con a capo Giuseppe Biuso. “Quest’anno aggiungeremo anche una piccola raccolta di verdure di mare, come la salicornia, per fare un solo esempio: abbiamo una ricca vegetazione marina a Vulcano e vogliamo sfruttarla”. Interessanti le curiosità anche sui vini. “Giuseppe Fiorito, capo sommelier dopo i suoi viaggi in Francia e Sud America è pronto a far scoprire nuove etichette dal mondo, oltre a quelle siciliane naturalmente”.
Commenta con Facebook