Il Taganu è uno sformato di pasta che viene preparato ad Aragona, in provincia di Agrigento, in occasione delle festività di Pasqua. E’ un timballo di pasta composto da parecchi strati e condito con carne tritata, cannella, prezzemolo, formaggi locali come la tuma ed uova. Grazie alla sua cottura esasperata, il taganu avrà alla fine una crosticina croccante e gustosa. Dentro, però, deve rimane morbido e soffice. A prima vista, all’occhio di un goloso distratto, quel timballo di pasta potrebbe sembrare addirittura un panettone. Grazie a questa sua caratteristica, il taganu è il cibo perfetto per la gita fuori porta del lunedì dell’Angelo, la meravigliosa Pasquetta. Per scoprire la ricetta originale di questa pietanza pasquale, ci affidiamo a Giusina Battaglia, la giornalista siciliana e foodblogger.
Ecco gli ingrendienti necessari per preparare il taganu
- 500 grammi di rigatoni
- 500 grammi di tuma
- 8 uova
- 400 grammi di carne tritata di vitello e maiale
- 100 grammi di pecorino grattugiato
- 50 grammi di parmigiano
- 1 bicchiere di vino bianco
- 200 ml di brodo di verdure
- Cannella
- Zafferano
- Prezzemolo
- Sale
- Pepe
- Burro
- Latte
- Cipolla
- Pangrattato
La ricetta del Taganu
La prima cosa da fare è rosolare la carne tritata con la cipolla e l’olio, per poi farla sfumare con il vino bianco. A questo punto aggiungete un bicchiere di brodo e fate cuocere qualche minuto fino a quando non si sarà ristretto. Aggiungete un pizzico di cannella e zafferano, sale e pepe. Sbattete le uova, allungare con un po’ di latte, mettere il pecorino, il prezzemolo, il pepe e lo zafferano. Cuocere per 5 minuti la pasta. Appena è pronta, mescolare con una buona dose di burro, aggiungete il parmigiano e un mestolo delle uova sbattute. Ungere la teglia di terracotta con olio o burro e cospargerla di pangrattato. Formare il timballo a strati.Si inizia con un primo strato di pasta, da ricoprire con fette di tuma, uno strato di uova, quindi ancora un altro strato di tritato di carne ed ancora le uova. Continuate così fino a ultimare: l’ultimo strato del timballo dovrà essere composto dalla tuma. Laccare la superfice del timballo con l’uovo rimasto. Preriscaldare il forno a 200° ed infornare. La superficie dovrà risultare ben compatta e asciutta. Mettere ‘u taganu a riposare qualche minuto, quindi capovolgerlo su di un piatto da portata e servire.
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