la cucina delle nonne antesignana di quella moderna

Le polpette di broccolo, un goloso esempio di cucina del “riciclo”

In pieno accordo con l’attuale filosofia antispreco del riciclo, di cui le nostre nonne sono state le vere ideatrici grazie alla loro ineguagliabile arte di sapersi arrangiare, le polpette di broccolo rappresentano un must della cucina siciliana.

bty

Proprio perché per il popolo siciliano, da sempre, il motto principale è quello che “non si butta via niente”, molto spesso  queste golose polpette rappresentavano ( e rappresentano ancora),  il secondo piatto  che segue la pasta con i broccoli “arriminati”, altro must della tavola della tradizione  gastronomica sicula.

La composizione del loro impasto, infatti, è identica a quella che si usa per condire i bucatini, che costituiscono il formato prediletto di uno dei primi piatti più amati della cucina siciliana,  anche se assume una consistenza diversa non solo perché viene arricchita con altri gustosi ingredienti ma anche perché, grazie al metodo di cottura della  frittura,  acquisiscono ulteriore sapore  e croccantezza,  pur mantenendo un cuore morbido e profumato.

Leggi anche

Olimpiadi di Cucina Stoccarda 2020, i piatti antispreco del Culinary Team Palermo

In questo modo le nostre nonne riuscivano a preparare con un unico cavolfiore sia primo che secondo utilizzando anche le parti più dure che facevano bollire in modo da renderle morbide e quindi amalgamabili con il resto degli ingredienti.  Questa  la semplice e gustosa ricetta per prepararle in casa.

Polpette di broccolo

Leggi anche

Il polpettone senza carne? Si può, nella versione genovese, dove trionfano i fagiolini

Ingredienti
1 broccolo
100 gr di pecorino grattugiato
pangrattato
farina
1 uovo (preferibilmente di galline allevate all’aria aperta)
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di uva passa
noce moscata
olio extravergine d’oliva
formaggio caciocavallo a pezzi
sale e pepe q.b.

 

Pulite il broccolo, lavatelo e lessatelo in acqua salata (incluse le parti che vi sembrano più dure). Quando sarà pronto, toglietelo dalla pentola e mettetelo a sgocciolare. Aspettate che diventi freddo e completamente asciutto e mettetelo in una scodella. A questo punto schiacciatelo per bene e aggiungete il formaggio grattugiato, l’uovo, l’uva passa, i pinoli e un po’ di pangrattato. Mentre mescolate, insaporite con sale, pepe e noce moscata. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, fatelo riposare per una decina di minuti. A questo punto formate delle polpettine e inserite all’interno di ciascuna un dadino di caciocavallo. Passatele ad una ad una nella farina e friggete in padella. Fatele sgocciolare dell’olio in eccesso e servite calde. Se preferite una versione più leggera potete cuocerle in forno al 180°C per 15/20 minuti.

bty
Leggi l'articolo completo