Si respira aria d’estate, arriva il momento di sua maestà, la pasta alla Norma. E’ un piatto tipicamente siciliano, un omaggio alle melanzane fritte, vere protagoniste.
La ricetta nasce a Catania, e il nome venne attribuito alla pietanza dal commediografo Nino Martoglio: assaggiando la pasta, esclamò:“ è una Norma”, ossia perfetta come la celebre “Norma” di Bellini.
Gli ingredienti base per la pasta sono un buon sugo di pomodoro fresco e melanzane fritte, il tutto accompagnato da abbondante basilico fresco e dalla necessaria ricotta salata siciliana, o come dialetto vuole “ricotta cotta o suli”, ossia ricotta cotta al sole, poiché la stagionatura di quel formaggio, un tempo si faceva sotto i diretti raggi del sole.
Ecco la miniguida per preparare una Norma a norma. Lavate, pulite ed affettate le melanzane creando delle fette spesse, sistematele in uno scolapasta a strati e salate ogni strato con del sale grosso, quindi mettete sopra un piatto ed un peso e lasciate così mezz’ora circa, in modo che le melanzane perdano il loro sapore amaro. Lavate le melanzane per privarle dal sale e tamponatele per togliere l’acqua in ecceso, quindi tenete da parte le fette più belle e tagliate a listarelle spesse le restanti. In una padella fate scaldare l’olio tenendone da parte qualche cucchiaio per il sugo, e appena sarà bene caldo friggete le listarelle di melanzana. Quando saranno ben dorate mettetele a scolare in uno scolapasta.
Fate lo stesso con le fette che avete lasciato da parte, doratele bene nell’olio caldo e scolatele qualche minuto, dopodiché mettetele da parte con quelle tagliate a listarelle.
Lavate bene i pomodori ed incideteli a croce nella parte della punta, quindi sbollentateli in acqua bollente per pochi secondi e scolateli, privateli della pelle e tritateli fini.
In una padella scaldate l’aglio schiacciato con l’olio ed unitevi i pomodori a dadini, quindi lasciateli cuocere per almeno 30 minuti a fuoco dolce e senza il coperchio, salate poco quasi a fine cottura ed unitevi le melanzane a listarelle precedentemente fritte ed una generosa manciata di basilico tritato con le mani. Lasciate cuocere per altri cinque minuti.
Una volta che il sugo sarà pronto, cuocete la pasta in acqua salata e scolatele al dente, quindi ripassatela nel sugo e unite parte della ricotta salata. Amalgamate bene e servite la pasta ben calda decorandola con le fette di melanzana, la ricotta e del basilico fresco.
Le melanzane vanno salate prima della frittura non solo affinchè perdano l’amaro ma anche perché questa operazione le aiuta ad assorbire molto meno olio durante la frittura.
Le melanzane vanno salate al massimo per 40 minuti e non tagliate troppo fini in quanto la lunga salatura sfibra e toglie l’acqua alla melanzana che dopo cotta sarà fibrosa e di cattivo sapore.