I paccheri con pistacchio di Raffadali e gamberi di Mazara del Vallo non sono soltanto una splendida e raffinata ricetta. E’ la storia di tre fratelli, i fratelli Butticè, che da Raffadali sono andati alla conquista del mondo gastronomico, portando nel cuore e nei loro piatti la fragranza e l’esclusività delle migliori eccellenze agroalimentari della Sicilia. Oggi i Butticè sono alla guida del ristorante Il Moro di Monza, uno dei luoghi cult del buon cibo e del buon bere in Italia.

Da Raffadali a Milano per raccontare la Sicilia in cucina

Antonella, Salvatore e Vincenzo Butticè sono nati e cresciuti a Raffadali, piccolo paesino poco distante dalla Valle dei Templi e dalla Scala dei turchi, tra vigneti, mandorleti e uliveti di famiglia. Prima di dedicarsi alla cucina sono cresciuti a contatto con la terra: nell’azienda agricola di proprietà si coltivavano anche leguminose, prodotti dell’orto e cereali, imparando sin da subito ad apprezzare il rispetto dei cicli stagionali e l’importanza della sicurezza e tracciabilità della filiera alimentare. Al Moro di Monza non hanno portato soltanto le eccellenze agroalimentari della nostra terra ma anche la cultura e  l’ospitalità innata dei siciliani.

Gli ingredienti per i paccheri con pistacchio e gamberi

  • 400 gr paccheri
  • olio extra vergine 
  • pistacchio di Raffadali 100 g
  • basilico 6 foglie
  • 1 spicchio d’aglio
  • 320 gr di gamberi di Mazara del Vallo
  • sale fino
  • 6 cubetti di ghiaccio 

 

Ecco come preparare i paccheri alla maniera dei Butticè

In un frullatore mettere, il pistacchio, basilico, ¼ di spicchio d’aglio, 60 g di olio e i cubetti di ghiaccio, azionare e aggiustare di sale, riporre in frigorifero. Eliminare il filetto dai gamberi e staccare la testa dalla coda, tritare le code grossolanamente e riporre in frigorifero. Mentre i paccheri cuociono, 20 minuti in acqua salata, 11 g per lt di acqua, fare rosolare le teste dei gamberi in padella con un filo di olio, quando l’olio diventa rosso, spegnete la fiamma, schiacciate le teste con una forchetta ed eliminatele. Aggiungere un mestolo di acqua di cottura e il pistacchio frullato, aggiustare la consistenza e il sale, quando la pasta è pronta saltatela in padella, conservatevi sempre un po’ di acqua di cottura. Guarnire la pasta con la tartare di gamberi di Sicilia e servire.