La frittata di pasta senza uova è un piatto tipico della cucina napoletana. Gustosa e ricca di sapore, questa ricetta ha radici antichissime e viene preparata nei tempi di Quaresima. E’ la versione povera della più conosciuta frittata di pasta che si fa con le uova. Va preparata con pochi ingredienti: vermicelli, olive, capperi, acciughe (oppure alici sott’olio) e pinoli. Alcuni aggiungono anche una manciata d’uva passa. Questi pochi ingredienti danno vita a una frittata croccante e dorata.
A Napoli la chiamano “scammaro”. Il nome deriva dalla tradizione religiosa. Nei giorni di Quaresima ai monaci era vietato consumare carne. Solo i malati potevano cibarsi di carne. Dovevano farlo chiusi nella loro camera, per non turbare gli altri. Dovevano quindi mangiare in “cammera”. Cammerare era divenuto il sinonimo di mangiar grasso. Lo scammerare, quindi, è il contrario.
Gli ingredienti per la frittata di pasta senza uova
- 300 gr di spaghetti
- 100 gr di olive verdi (o taggiasche)
- 3 filetti di acciughe (sott’olio)
- 30 gr di pinoli
- 1 cucchiaino di capperi (sotto sale)
- 1 spicchio di aglio
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 2-3 cucchiai di olio d’oliva (o di semi)
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
- uva passa (opzionale)
La ricetta della frittata di pasta senza uova
Iniziate a cuocere i vermicelli in abbondante acqua salata, per circa metà del tempo di cottura. Mettete in padella l’olio, le olive, i pinoli, le aggiunghe, i capperi dissalati e lo spicchio d’aglio; fate insaporire pochi minuti. Scolate la pasta. In una ciotola mettete i vermicelli e il condimento che avete insaporito in padella (senza l’aglio), il prezzemolo tritato finemente e una grattugiata di pepe. Mescolate bene tutto. Ripassate nuovamente tutto in padella, pressate leggermente gli spaghetti, e fate cuocere la frittata per 30 minuti, girandola a metà cottura. Cercate di far cuocere bene la frittata, al centro come ai bordi.
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