Campioni di calcio, campioni a tavola con il risotto
- Il risotto è la pietanza “azzurra” da 17 anni prima delle partite
- La Nazionale in tourneè con al seguito uno staff di cuochi e nutrizionisti
- Claudio Silvestri è lo storico chef della Nazionale
Il risotto alla parmigiana è la pietanza che da 17 anni accompagna la Nazionale italiana di calcio. E’ quello il pasto servito ai nostri calciatori qualche ora prima di scendere in campo. E’ diventato quasi un rito scaramantico, ma riflette bene la cultura gastronomica del nostro Paese.
Dal 2004, Claudio Silvestri è lo chef che accompagna la Nazionale azzurra di calcio in giro per il mondo. Il menù viene concordato con unutrizionista. Al centro di tutto, la dieta mediterranea, un toccasana per la salute e perfetta per gli sportivi. Una cucina essenziale, senza debolezze: è questo lo sprint di Silvestri per mantenere forti e in forma i calciatori italiani.
Attorno alla Nazionale, poi. ruota una “leggenda”. Gli azzurri si portano dietro una dispensa con ogni ben di Dio: il meglio del made in Italiano. “Molti ci prendono per strani o viziati – racconta lo chef azzurro – ma la realtà è diversa: c’è sicuramente un aspetto psicologico perché fa piacere trovare a tavola qualcosa di familiare anche se sei a 10mila km da casa. Ma sostanzialmente il concetto nasce dal fatto che alcuni alimenti non si trovano, allo stesso livello, in trasferta: penso al parmigiano, al prosciutto crudo, all’extravergine, alla bresaola che adorano in tanti. Ecco il motivo di portarseli dietro”.
Tra le tante ricette che Silvestri propone ai calciatori italiani, il risotto alla parmigiana ha un posto particolare. Ricco di calorie, gustoso e digeribile, quel piatto è diventato un portafortuna che accompagna gli azzurri nelle loro gesta.
Ecco gli ingredienti per il risotto alla parmigiana
RISO VIALONE NANO 300 gr
PARMIGIANO REGGIANO grattugiato – 100 gr
VINO BIANCO 100 ml
BRODO DI CARNE q.b.
SCALOGNO 1
BURRO 70 gr
SALE q.b.
Come preparare il risotto alla parmigiana
- Preparate un buon brodo di manzo o misto oppure fate sciogliere dei dadi in una pentola colma d’acqua. Affettate finemente uno scalogno e fatelo stufare in una casseruolina con una noce di burro. Prestate molta attenzione perchè lo scalogno brucia molto facilmente.
- In un’altra casseruola, o ancor meglio in una risottiera, fate sciogliere una noce di burro. Quando il burro sarà caldo, unite il riso alla casseruola e fatelo tostare uniformemente. Sfumate il riso con mezzo bicchiere di vino bianco e fatelo evaporare a fiamma vivace. Cuocete il riso con successive aggiunte di brodo in modo tale che risulti sempre umido.
- A circa metà cottura del riso, unite alla casseruola lo scalogno e portate il riso a cottura aggiungendo, via via, del brodo; assaggiate per regolare eventualmente di sale. Al termine della cottura del risotto, togliete la casseruola dal fuoco e mantecate il risotto con una bella noce di burro e abbondante parmigiano grattugiato. Lasciate riposare il risotto per un paio di minuti, quindi distribuitelo nei piatti da portata aggiungendo altro parmigiano grattugiato a piacere.
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