L’iniziativa social, lanciata sul web lo scorso 17 marzo, identificata dall’hashtag #iomangioebevosiciliano cui fa capo l’omonima pagina fb adesso ha anche un sito web.
Il messaggio, che contiene l’ appello accorato da parte degli imprenditori siciliani traducibile con l’hashtag #iomangioebevosiciliano, indica l’unica soluzione possibile intravista per fronteggiare il momento di forte crisi mondiale, che si ripercuote, come è facilmente intuibile, su tutte le realtà locali. A lanciare il grido d’aiuto sono state, infatti, proprio le imprese locali cui giornalisti e comunicatori hanno deciso di dare voce dando vita a questa iniziativa.
Il cambiamento determinato dall’emergenza pandemica Covid-19 sta modificando, le abitudini di vita e di consumo di tutte le persone del mondo così come tra le imprese ed i cittadini siciliani. Un cambiamento che difficilmente ci riporterà indietro indipendentemente dalla durata della condizione di emergenza attuale.
Da queste considerazioni nasce la consapevolezza che sia adesso il momento di agire per garantire la tenuta del sistema produttivo siciliano disegnando una strategia per la costruzione condivisa di un futuro possibile, capace di concentrarsi sul valore della vita umana e su comportamenti etici, ecosostenibili, economicamente convenienti, a beneficio delle attuali e, soprattutto, delle future generazioni.
Per questo motivo, un gruppo di amici, imprenditori siciliani, produttori di cibo e bevande, esercenti della ristorazione, comunicatori, giornalisti e semplici privati cittadini ha deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione finalizzata a promuovere e sostenere la filiera agroalimentare siciliana.
#iomangioebevosiciliano, a cui ha aderito anche InSicilia, l’e-commerce di prodotti tipici siciliani che ha anche aderito alla campagna social #iorestoacasa che consente di ricevere la spesa a domicilio, è un invito rivolto ai consumatori e protagonisti del settore della ristorazione siciliana che intende spingere verso la valorizzazione dell’economia circolare, la promozione del brand Sicilia, la valorizzazione delle micro imprese del food & beverage.
Molto più che un semplice hashtag, #iomangioebevosiciliano vuole diventare un modus vivendi destinato ad entrare nella cultura di tutti i siciliani per sostenere anche, e soprattutto, tutti quei produttori, prevalentemente piccole e piccolissime imprese, che proseguono la produzione senza sosta, anche in questi giorni di emergenza straordinaria, per garantire il fabbisogno dei beni di prima necessità.
L’appello verso i consumatori è, quindi, quello di fare attenzione all’origine dei prodotti, di leggere le etichette e richiedere informazioni sulle provenienze, perché bere e mangiare siciliano significa anche essere responsabili e solidali nei confronti dei tanti lavoratori ed imprese che rischiano il collasso nella nostra economia regionale che oggi più di ieri ha bisogno di sostegno.
Tra i tanti che hanno già aderito all’iniziativa social inviando i propri video messaggi Giuseppe Biundo del birrificio Ribadi, promotore dell’iniziativa, Ciccio Sultano del “Duomo”, Antonio Cottone de ” La Braciera”, Nello Occhipinti di “Verdechiaro”, Santi Palazzolo della “Pasticceria Palazzolo”, Ron Garofalo della pizzeria “Mistral” , Michele Baviera della pasticceria “Love Story”, Marco Durastanti del ristorante pizzeria “Villa Costanza”, Antonio Lo Coco dell’azienda “Blu Ocean”, solo per citarne alcuni, e tanti altri, a breve si uniranno a questo messaggio corale di speranza che vede nell’impegno di tutti l’unica possibilità di rinascita dell’economia siciliana.
Chiunque sia cultore dei prodotti tipici siciliani e condivida questi principi, può partecipare alla questa iniziativa producendo e condividendo sui propri canali social un video (della durata massima di 45 secondi) che verrà promosso e condiviso tramite i canali social e la stampa online che sostiene l’iniziativa.
Tutte le informazioni sui requisiti richiesti per il videomessaggio sono contenute all’interno del sito www.iomangioebevosiciliano.it
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