Spesso capita di acquisire modi di dire di cui non conosciamo l’origine ma che entrano a far parte del nostro linguaggio comune senza neanche saperne il perché.
E’ il caso di “giovedì gnocchi”, la frase che vi sarà capitato sicuramente di sentire dire tante volte e sulle cui origini, magari, vi sarà capitato di interrogarvi. Per comprenderne il significato è necessario premettere che il detto completo è “giovedì gnocchi, venerdì pesce e sabato trippa” ed ha origini laziali, più precisamente romane.
Sembra che l’espressione risalga all’immediato dopoguerra, periodo in cui per sfamare l’intera famiglia era necessario trovare più di un escamotage che consentisse di sfruttare al meglio tutte le risorse a disposizione.
Per questo motivo ogni giorno della settimana era caratterizzato da un piatto specifico, tra cui , per l’appunto, il giovedì era il giorno in cui erano previsti gli gnocchi preparati con patate, farina e uova (laddove disponibili) e conditi con sugo di pomodoro fatto in casa, un piatto sostanzioso, ricco di carboidrati e calorie, che meglio consentiva di affrontare il menù più leggero, a base di pesce, previsto per il venerdì.
Di seguito vi proponiamo la ricetta degli “gnocchi alla siciliana“, golosa rivisitazione di un classico della cucina romana reinterpretato con gli ingredienti che profumano di Sicilia tra cui, ovviamente, le melanzane.Essendo fuori stagione, la ricetta al momento può essere eseguita anche senza questo ingrediente in attesa dell’estate.