Ai “Giardini del Massimo” di Palermo gli Alberi di Natale non saranno quelli convenzionali. L’experience restaurant di Palermo ha deciso d’addobbare i resti delle piante bruciate dai piromani nel rogo di Portella della Paglia. Gli alberi bruciati sono stati donati dalla Regione Siciliana.
Alescio, un segnale forte contro chi deturpa la natura
E’ questa la scelta compiuta dai “Giardini del Massimo” per celebrare la ricorrenza natalizia, per un Natale Un Natale che sia anche la testimonianza di impegno concreto per l’ambiente ed il territorio. “I nostri alberi di Natale – racconta Rosario Alescio (presidente del Consorzio I Giardini del Massimo) – sono piante che la mano dell’uomo ha devastato, dandoli alle fiamme. Alberi bruciati, carbonizzati che rappresentano uno sfregio alla nostra natura”. L’appuntamento per svelare gli Alberi di Natale dei Giardini del Massimo è previsto il prossimo 13 dicembre alle ore 11,30.
L’esposizione di quegli alberi ormai senza vita non sarà soltanto un momento di protesta. “Le decorazioni, quelle che tutti chiamiamo palline di Natale – spiega Alescio – comporranno una trama narrativa buona a spiegare l’impegno messo in campo per salvare i boschi e quanto poi risulti arduo e complicato bonificare le aree colpite dagli incendi”. “Vogliamo dare un segnale forte contro chi deturpa la natura – continua Alescio – senza più nascondere al mondo cosa succede agli alberi quando i piromani decidono di scatenare la loro follia contro la nostra natura. Abbiamo sentito questa esigenza perché noi abbiamo il privilegio di portare avanti il nostro racconto nel mondo della ristorazione in un luogo magico, incantato, un luogo che rappresenta la miglior cifra culturale e sociale di Palermo e della Sicilia. Ed è il momento di una consapevolezza comune per la difesa dell’ambiente”.
Giardini del Massimo dalla parte dell’ambiente e della natura
“La difesa dell’ambiente è un punto cardine anche del nostro modo di fare cultura – conclude Alescio –perché se è vero che il cibo è cultura, allora bisogna fare in modo di creare un percorso circolare per promuovere i valori identitari del nostro territorio. Noi abbiamo scelto un modo di rappresentare il meglio della Sicilia attraverso il cibo. Ma tutto questo, senza la difesa del territorio – e quindi un contrasto durissimo contro chi appicca gli incendi e distrugge i boschi – sarebbe impossibile”.
In Sicilia nel 2022 si sono verificati quasi 10 mila incendi, danneggiando più di 8 mila ettari di superfice boschiva. Gli alberi che verranno utilizzati per questo evento provengono da Portella della Paglia, devastata dal fuoco nel luglio del 2021. Gli alberi sono stati donati dalla Regione Siciliana. Alla cerimonia di domani parteciperà anche il cerimoniale del Corpo Forestale della Regione siciliana.
Commenta con Facebook