Dalla cucina di Villa Crespi sotto la guida di Antonino Cannavacciuolo alla guida dei “Giardini del Massimo”. La carriera sfolgorante di Gianvito Gaglio si può riassumere con questa battuta. Nulla gli è stato regalato. Dopo quattro anni di durissima formazione nel tempio di Cannavacciuolo, adesso lo chef originario di Cinisi è tornato in Sicilia. Entrando dalla porta principale: è alla guida dei Giardini del Massimo di Palermo.
Ma già l’anno scorso, chef Gaglio aveva fatto parlare di sè sulla colonne di Blogsicilia. Ospite fisso della trasmissione Trazzera, il cuoco palermitano aveva presentato ricette innovative, basate su prodotti tipici della nostra terra. Questo, in fondo, è il suo mantra: puntare sulla tradizione, sui prodotti di altissima qualità della nostra terra e sulla stagionalità, con un tocco di creatività e una perfetta perizia tecnico stilistica. Ed è seguendo queste regole auree che Gaglio ci ha presentato la versione creativa degli anelletti. A Palermo sono la base indispensabile per la pasta cu furnu. Gaglio la reinterpreta in chiave mare e monti. A Talk Sicilia, Gaglio ci ha raccontato la sua liason professionale con Antonio Cannavacciuolo, il più amato degli chef italiani.
Gli ingredienti per gli anelletti 2.0 di Gianvito Gaglio
- 400 grammi di anelletti
- Un chilo di borraggine
- Due rametti di timo
- Due fiori di borraggine
- Due seppie
- 180 grammi di ricotta
- 100 ml latte intero
- Uno spicchio aglio
- olio al peperoncino quanto basta
- Olio evo, sale e pepe quanto basta
Come preparare questa ricetta
- Fate scottare la borraggine acqua salata, quando è pronta frullatela con un po’ olio, sale e pepe. Mettete a bollire una pentola e portate in cottura gli anelletti. A questo punto preparate la crema di ricotta. Sfogliate il timo e mettetelo nella ricotta. Aggiungete un filo d’olio, sale, pepe, un pizzico d’olio al peperoncino e un goccio di latte. Mischiate per bene la crema.
- Tagliare a liste piccole le seppie e scottatele in padella per un paio di minuti con un pizzico di sale, uno spicchio d’aglio e un rametto di timo. Nella padella dove avete cotto le seppie versate la crema di borraggine e aggiungete gli anelletti che avete fatto cuocere in pentola. Completare la cottura della pasta in padella, aggiungendo un po’ d’acqua di cottura. Completare con un giro d’olio in padella e un pizzico di pepe. Disporre in un piatto gli anelletti , guarnire con la crema di ricotta e le seppie.
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