Frittelle di baccalà, l’antipasto sfizioso per le cene di Natale
- Una ricetta semplice e creativa con il meno nobile dei pesci: il baccalà. Croccanti e dorate le frittelle di baccalà possono essere servite come antipasto o seconda portata.
- Ma perchè mangiamo pesce a Natale? Non si tratta di un precetto religioso ma di una tradizione popolare che si è radicata nel tempo.
Le frittelle di baccalà sono un grande classico del cenone della vigilia di Natale. Possono essere servite come antipasto o come seconda portata. Questa pietanza rientra nella grande tradizione dei cibi natalizi a base di pesce.
In molti sono convinti che si tratti di un precetto religioso, in realtà la rinuncia alla carne è soltanto un’usanza popolare. Le frittelle di baccalà sono una ricetta diffusa in tutta Italia. Senza fare torto a nessuno, la più antica apparizione di questa pietanza sembra sia avvenuta a Roma.
Entrata a pieno titolo nelle cucine italiane, la ricetta di basa sul baccalà, un pesce non nobile, dalla alta capacità nutritiva e dal costo contenuto. Addirittura un pesce che ha meritato l’omaggio di un libro. Lo ha scritto nel 2007, un napoletano, Antonio Parlato, avvocato e politico italiano. Nelle pagine di “Sua Maestà il Baccalà” è inclusa una filastrocca che recita così. “Nei mari del Nord, tra un tuffo e uno spruzzo viveva beato il Pesce Merluzzo. Ma un giorno i Vichinghi dagli elmi a stambecco lo videro, e allora lo fecero secco. Strappato, a milioni dal placido Abisso e all’aria asciugato: è lo stoccafisso. I Baschi, che stavano un poco più in basso vedendo i merluzzi restaron di sasso: e i pesci, pescati con furia bestiale ficcati in barile restaron di sale. Nel mondo dilaga la gran novità: che grande sapore! Cos’è? Il baccalà!”
Ma veniamo alla nostra ricetta. Ecco gli ingredienti per le frittelle di baccalà:
300 gr di baccalà (ammollato e pulito)
200 gr di farina 00
200 gr di acqua
8 gr di lievito di birra (fresco)
q.b. di sale
q.b. di olio di semi
La preparazione delle frittelle di baccalà è meno difficile di quanto si possa immaginare.
Prima di tutto il baccalà deve essere dissalato e tenuto in ammollo per almeno venti minuti. Poi, potete lessarlo. Scolatelo e fatelo raffreddare. Tagliate il baccalà a pezzi piuttosto piccoli. A questo punto dovete preparate una pastella: sciogliete il lievito di birra nell’acqua tiepida, aggiungete la farina ed un pizzico di sale e lavorate bene con una frusta a mano per ottenere una pastella densa ed omogenea. Aggiungete anche il baccalà spezzettato ed amalgamate tutto. Coprite con la pellicola trasparente e lasciate riposare la pastella per la lievitazione per 3-4 ore. Trascorso il tempo di lievitazione, potete friggere le frittelle, immergendo la pastella a cucchiaiate. Le frittelle sono pronte quando sono completamente dorate. Fatele riposare su carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso e servitele ancora calde.
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