Le spezie sono preziose alleate del nostro organismo a cui benessere apportano, ciascuna in maniera specifica e diversa, un particolare contributo.
Ce ne parla Tilo, la protagonista del libro “La maga delle spezie” dell’autrice indiana Citra Banerjee Divakaruni che attribuisce all’uso delle spezie un importante valore in grado di curare (e guarire in alcuni casi) le malattie psicosomatiche che affliggono gli avventori della sua bottega.
La curcuma è una spezia dal colore giallo-arancio proveniente dall’India. Per secoli è stata, ed è tutt’ora, uno degli ingredienti fondamentali della cucina mediorientale e del sud-est asiatico. Per le sue molteplici proprietà benefiche e curative, come i semi oleosi , lo zenzero e il pistacchio, è, tradizionalmente, impiegata sia nella medicina ayurvedica di origine indiana, sia in quella cinese, ma è anche considerata capace di avere effetti positivi sulle persone che ne fanno uso.
La curcuma si ricava dal rizoma di una pianta tropicale perenne che ha foglie ampie e fiori gialli. I rizomi sono di colore arancione acceso che, una volta essiccati, assumono il caratteristico colore giallo dorato, e ridotti in polvere per essere venduti.Grazie al suo sapore tenue e non particolarmente aromatico si adatta sia a pietanze dolci che salate per dare colore e gusto a conserve piccanti di verdure quali le chutney e di legumi come i dhal e altri piatti indiani.
Ma gli usi di questa preziosa spezia non si limitano a quelli alimentari poiché da più di duemila anni in molti paesi orientali viene impiegata come antisettico e fluidificante naturale. Anche la medicina occidentale riconosce le potenzialità positive della curcuma sulla nostra salute grazie ai molteplici studi su di essa condotti nel corso degli ultimi anni. In primis vengono riconosciute proprietà antitumorali e antiossidanti grazie alla curcumina, è in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento e dei danni alle membrane delle cellule che compongono il nostro organismo. Altrettanto degne di nota sono le proprietà antinfiammatorie della curcuma che la rendono uno dei più potenti antinfiammatori naturali presenti al mondo. Infine, ultime ma non per importanza, vanno menzionate le proprietà antidolorifiche della curcuma di cui è stata valutata l’efficacia a livello medicinale nella cura dell’artrite reumatoide.
Dal momento che sono indubbie le proprietà benefiche di questa spezia, non ci resta che imparare ad utilizzarla poiché, facendo parte della tradizione gastronomica dei paesi orientali, è poco utilizzata nella cucina occidentale.Di seguito vi proponiamo una gustosa ricetta che vi farà apprezzare questa spezia dalle straordinarie proprietà ricordandovi che potrete acquistare tutti gli ingredienti per realizzarla sul sito di InSicilia,
l’e-commerce di prodotti tipici siciliani che ha aderito alle campagne social #iorestoacasa e #iomangioebevosiciliano per consentirvi di ricevere la spesa comodamente a domicilio. A questa ricetta potete abbinare anche altre ricette a base di curcuma come le verdure al cocco, l’hummus e i crackers.
Riso basmati alla curcuma
Ingredienti( per 4 persone)
350 gr di riso basmati
una cipolla bionda
brodo vegetale
un cucchiano abbondante di curcuma
olio e.v.o. sale q.b.
semi di girasole
semi di chia
semi di lino
semi di zucca
semi di papavero
semi di nigella
uvetta passa
pinoli
mandorle e pistacchi sgusciati
frutta disidrata a piacere
fiori eduli (facoltativi)
Tagliare la cipolla finemente e rosolarla in padella con l’olio. Quindi tostarvi il riso. Poi unire il brodo vegetale e la curcuma fino a copertura del riso e fare cuocere per 10 minuti con il coperchio. A cottura ultimata lasciate raffreddare e sgranate i chicchi con una forchetta e unitevi i semi misti, la frutta secca, la frutta disidrata tagliata a pezzetti e mescolate bene il tutto. Guarnite con i fiori eduli e una manciata di semi misti. Potete usare questo riso come primo piatto o per accompagnare stufati di verdure, legumi, carne o pesce.
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