Pomeriggio di terrore ad Enna dove un uomo ha sequestrato la sorella e si è barricato in casa con lei nel tentativo di estorcere denaro al padre che si era rifiutato di dargliene.
L’uomo, con problemi di tossicodipendenza – raccontano dalla polizia di Enna -, ha sequestrato la sorella, barricandosi in casa nel tentativo di ottenere del denaro dal padre il quale, preoccupato per l’incolumità dei suoi figli, ha chiesto l’intervento della Polizia di Stato.
Fallito ogni tentativo di dialogo, i poliziotti hanno deciso di fare irruzione senza attendere ulteriormente. Forzato uno degli accessi alla casa e si sono introdotti all’interno dopo essersi accertati che non ci fossero armi da sparo a disposizione dell’uomo che ha comunque cercato di fermare i poliziotti alloro ingresso in casa
Investiti da sputi e improperi, sono riusciti a mettere in salvo la sorella e a bloccare il venticinquenne, che ha dapprima lanciato loro contro un oggetto contundente, fortunatamente scansato, e si è poi armato di una bottiglia di vetro. Disarmato, ha continuato a scalciare, spingere e strattonare gli operatori, finché non è stato tratto in arresto.
I poliziotti delle Volanti hanno, così, proceduto all’arresto del venticinquenne resosi responsabile dei reati di tentata estorsione, sequestro di persona, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato, pertanto trasferito presso la casa circondariale di Enna.