L’IRCCS Oasi Maria SS. compie 30 anni. L’Associazione con Decreto Interministeriale dell’otto febbraio del 1988 ottenne, come unico caso in Sicilia all’epoca, il riconoscimento come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. L’oggetto del riconoscimento è “lo studio delle cause congenite ed acquisite del ritardo mentale e dell’involuzione cerebrale senile, nonché l’individuazione dei mezzi di prevenzione, cura e riabilitazione”. L’Istituto è inoltre Ospedale Classificato Specializzato.
Per celebrare questa importante ricorrenza l’IRCCS Oasi ha organizzato un convegno nei giorni 10 e 11 maggio dal titolo: “Prospettive del Sistema Sanitario Italiano: quale governance per coniugare umanizzazione, qualità ed efficienza”. Il meeting, che rappresenta il primo di una serie di eventi che andranno a caratterizzare la ricorrenza durante il 2018, vuole essere un momento di riflessione scientifica e politico-sociale riguardo ai cambiamenti avvenuti e in divenire che hanno e che stanno caratterizzando il nostro sistema sanitario nazionale e regionale.
Un appuntamento che attraverso qualificate testimonianze di rappresentanti del mondo politico, scientifico, universitario e religioso, vuole offrire lo spunto per tracciare l’attuale profilo del nostro sistema sanitario rispetto alla Governance, al dualismo/interazione tra Stato e Regioni, la sostenibilità finanziaria del sistema sanitario dopo la progressiva regionalizzazione avvenuta con la riforma del Titolo V, al ruolo della sanità di ispirazione religiosa.
Il convegno è distribuito su due giornate: il dieci maggio, dalle ore 14,30 alle ore 18,00, affronterà la tematica dell’attività dell’umanizzazione, intesa come attenzione e centralità della persona nella sua totalità, la cura e la ricerca, e poi la mission e la vision dell’IRCCS di Troina con l’intervento del presidente, Don Silvio Rotondo e la presenza sia dell’Assessore Regionale alla Salute, on. Ruggero Razza, che parlerà delle prospettive della sanità siciliana, sia del prof. Filippo Drago Vice-Rettore dell’Università di Catania..
Il giorno seguente 11 maggio, dalle ore 09,00 alle 13,30, si parlerà di Governance del sistema sanitario e sostenibilità finanziaria, il rapporto tra Stato e Regione, il ruolo delle Università e della sanità di ispirazione religiosa, vedrà alternarsi sul tavolo dei relatori rappresentanti delle istituzioni ed esperti nel settore (Walter Ricciardi dell’Istituto Superiore di Sanità, Giovanni Leonardi del Ministero della Salute, Antonio Salina Commissario Straordinario ASP Enna), a chiudere il convegno l’Arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice.
Una storia lunga quella dell’IRCCS di Troina che inizia nel 1953, grazie al suo fondatore padre Luigi Ferlauto (venuto a mancare il 12 settembre dello scorso anno), e che negli anni è riuscito sempre più a consolidare una particolare e distinta specializzazione nel trattamento delle persone con disabilità intellettive e disturbi neuro
cognitivi, diventando un riconosciuto e apprezzato centro di eccellenza di ampio respiro nazionale ed internazionale attuando un modello di intervento diagnostico e riabilitativo multidimensionale, i rapporti di collaborazione nazionali e internazionali con varie Università e centri di ricerca e recentemente ha anche attivato un Corso di Laurea triennale in “Terapista Occupazionale”, unico nel Sud Italia, in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania.
L’Istituto oggi si proietta al futuro con ottimismo, forte dei risultati raggiunti in campo scientifico e come ospedale con 352 posti letto, più di cinquemila ricoveri annui e oltre centomila giornate di degenza.
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