Si sono concluse oggi le operazioni di bonifica di un ordigno bellico di 113 chilogrammi, rinvenuto in contrada Cavalcatore nel comune di Assoro ( in provincia di Enna).
Gli specialisti dell’Esercito, per aumentare il livello di sicurezza durante le operazioni di distruzione dell’ordigno, hanno edificato una struttura di contenimento con gabbioni metallici riempiti di sabbia, al fine di ridurre sensibilmente l’area di pericolosità.
Pur avendo limitato la zona di rischio è stato comunque necessario allontanare i residenti di alcune case limitrofe, che risultavano all’interno dell’area considerata critica.
È stato inoltre necessario inibire il sorvolo del luogo, interrompendo l’energia elettrica di alcune linee a bassa tensione e impedendo la circolazione nelle strade provinciali limitrofe.
Nello corso dell’ultimo anno, in tutto il territorio siciliano, i guastatori del 4° reggimento della Brigata “Aosta” hanno pianificato e portato a termine con successo la distruzione di 297 ordigni in 79 interventi, 10 dei quali effettuati, come questa volta, proprio nella provincia di Enna.
Durante le operazioni di pulizia di strade a Menfi, dopo il nubifragio dei primi giorni del novembre scorso, i volontari della protezione civile regionale hanno trovato un ordigno bellico.
Il ritrovamento è avvenuto in contrada Cavarretto al confine del perimetro urbano in zona abitata.
La bomba probabilmente è risalente alla seconda guerra mondiale. Le forze dell’ordine hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area ed hanno avvertito la prefettura per la bonifica dell’area stessa.
Il 21 gennaio è stato fatto brillare un altro ordigno bellico trovato il 31 dicembre 2021 a Contessa Entellina (Pa) in un terreno privato e risalente all’ultimo conflitto mondiale. Ad eseguire l’intervento in contrada Miccina il personale del Quarto reggimento del genio guastatori di Palermo.