Sabato 15, a Enna, arriva l’evento nazionale del Movimento 5 Stelle “Io Sono Plastic Free”. Appuntamento in Viale Diaz, 1 nei pressi della scuola elementare E. De Amicis, dalle 10:00 alle 13:30, in occasione della rinomata Fiera di Settembre. All’evento parteciperanno i portavoce al consiglio comunale di Enna Cinzia Amato e Davide Solfato, il portavoce al Senato della Repubblica Fabrizio Trentacoste, oltre agli attivisti del Meetup di Enna.
“#IoSonoPlasticFree – afferma il senatore ennese Fabrizio Trentacoste – è l’iniziativa del MoVimento 5 Stelle nazionale nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’inquinamento dovuto all’abuso e al cattivo smaltimento della plastica monouso i cui effetti vediamo lungo le nostre strade extraurbane, nelle campagne, nelle acque interne e, infine, sulle spiagge e a mare”.
Nel corso della mattinata, verranno distribuite delle brochure sulle buone pratiche da adottare per migliorare l’ambiente e diffondere una cultura civica orientata al rispetto dei luoghi e una maggiore consapevolezza rispetto alla gestione dei rifiuti. I partecipanti, inoltre, riceveranno il gadget promozionale #IoSonoPlasticFree da utilizzare nella nostra vita quotidiana, contribuendo a ridurre l’utilizzo della plastica e a salvaguardare il nostro pianeta.
Al fine di rendere Enna una città plastic free, i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Cinzia Amato e Davide Solfato hanno depositato una mozione che sarà discussa a breve in Consiglio Comunale.
“La Plastic free Challenge – spiega Trentacoste – è un’iniziativa ecologista sostenuta dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che chiede a tutti gli enti pubblici di mobilitarsi e fare a meno della plastica usa e getta. Il Movimento 5 Stelle sostiene da sempre la causa ambientale come motore di un nuovo sviluppo sostenibile e come segno di rispetto per i beni comuni e pertanto, è stata presentata la mozione che impegna il Sindaco a rendere Enna Plastic free, entro pochi mesi”.
“Questo è un compito – sostiene Cinzia Amato – alla portata immediata di una amministrazione che, potrebbe agire già per sua scelta con un’ordinanza sindacale o, come noi proponiamo in questo caso, con una deliberazione consiliare. Naturalmente, però, il criterio non deve essere punitivo e basta, ma deve accompagnare i cittadini e gli operatori economici in modo da ottenere i massimi risultati senza vessare nessuno. È necessario, quindi, partire da un periodo di elaborazione della regolamentazione e di informazione ai cittadini, consentendo intanto l’esaurimento delle scorte di magazzino dei nostri operatori economici, in modo da non arrecare loro alcun nocumento”.
“Ogni anno, – continua Davide Solfato – ci sono circa 8 milioni di tonnellate di plastica che finiscono in mare e questo non è più tollerabile. L’Amministrazione Comunale deve rispondere all’appello contro la plastica come sta facendo l’Unione Europa e come ha fatto Greenpeace che ha lanciato dal primo giugno 2018 il Plastic Radar, per segnalare la presenza di rifiuti in mare”.
“Sicuramente, iniziative come il divieto di utilizzo dei prodotti usa e getta, la promozione dell’utilizzo del vuoto a rendere, da noi già proposto, le norme anti spreco da attivare nelle mense e il reso delle merci di chi opera nel mercato alimentare, sono un valido aiuto per il nostro ambiente e la nostra salute”, concludono i due portavoce.
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