Il consorzio turistico del Centro Sicilia inizia a prendere forma, il territorio del centro Sicilia le sue strutture ricettive B&B e alberghi assieme alla Uno@Uno, KaraSicilia, OmniaTurist, Pro Loco di Caltanissetta, ALFA Ricerche & Sviluppo, Confesercenti ed altre associazioni sta per diventare realtà.
La scommessa era quella di far conoscere e valorizzare territori spesso fuori dai tradizionali circuiti turistici, come la Sicilia centrale, utilizzando linguaggi e strumenti non convenzionali, ma di grande familiarità per tutti noi, e raggiungere il sold out nelle strutture turistiche, sold out raggiunto e consolidato grazie a Taste&win.
Il collante che appunto ha messo assieme le strutture e gli organizzatori del centro Sicilia è l’evento concorso “Taste&Win” lanciato dalla Uno@uno in occasione dell’esposizione della vara de “L’ultima cena” del Biangardi nell’area del Cluster Biomediterraneo per la settimana conclusiva a Expo 2015. I visitatori che avessero scattato un selfie dinanzi alla vara, postandolo poi sulla pagina Facebook di Taste & Win, avrebbero partecipato all’estrazione di alcuni soggiorni premio in Sicilia.
Diversi gruppi di persone, tra italiani e stranieri, hanno quindi potuto vincere e godere di vacanze premio che hanno offerto loro l’occasione di conoscere l’isola durante le suggestive celebrazioni della Settimana santa o nel pieno dell’estate. La partecipazione è stata intensa, tanto da far conseguire il primo obiettivo, raggiungere i potenziali visitatori “u n o ad u n o”, per citare la metodologia di comunicazione che sta alla base del format.
Il centro Sicilia, le sue peculiarità, le sue bellezze, il suo passato storico possono diventare oggetto di iniziative culturali volte a veicolare la conoscenza di questo territorio da sempre trascurato dagli itinerari turistici convenzionali. La rete di operatori turistici del centro Sicilia già operante da alcuni mesi, dopo aver partecipato alla Bit di Milano, è al lavoro per la realizzazione di iniziative volte a valorizzare il grande patrimonio dell’entroterra isolano.
In quest’ottica si pone l’incontro, tenutosi a Piazza Armerina, con i rappresentanti delle manifestazioni federiciane.
Caty Procaccianti afferma: “Capitolo nuovo per il panorama turistico del centro e sud Sicilia, una volontà nata da
operatori turistici, associazioni, enti e istituzioni che finalmente hanno iniziato a dialogare e interscambiarsi pareri su strategie turistiche, eventi, manifestazioni e non solo. Una voglia di riscatto di un territorio a vocazione turistica ma poco conosciuto per tour operato sempre più impegnati a fare cassa con le mete blasonate in voga fino a 5/ 7 anni fa , oggi scontate e poco rinnovate per attrattività e servizi. Nuove forze derivanti da iniziative private che dovranno essere affiancate da amministrazioni locali pronte a riscuotere i successi che da qui a un triennio, potrebbero influenzare scelte e strategie turistiche di notevole importanza; complici anche gli attuali incentivi a disposizione per creare start up, reti turistiche, innovazione nei servizi per abbracciare un territorio che sconfina da ambiti prettamente geografici. L’innovazione è la parola chiave che rappresenta anche l’obbiettivo comune di tutti i partners che aderiscono oggi in questo protocollo d’intesa che porta alla nascita del consorzio, la cui governance sarà gestita da tecnici per ambiti specifici, dalla archeologia, alla scuola, alla cultura al management, comunicazione e marketing etc.. per non dare spazio all’ improvvisazione e con il supporto di città nordiche europee gemellate e da gemellare per auspicare sempre più in alleanze che porteranno flussi nuovi e molto interessati ai nuovi panorami turistici isolani. Sicilia vuol dire cultura, e per chi non crede che la cultura dia da mangiare siamo pronti e dimostrare l’esatto contrario.”
Promuovere questo angolo di Sicilia, cuore verde dell’isola più nascosta e per questo ancora da scoprire, valorizzare la strategica posizione di vicinanza rispetto ad altre mete turistiche siciliane, sono fattori che possono trainare la crescita di un territorio che finalmente assume consapevolezza delle proprie potenzialità. In questa fase di progettazione di sviluppo turistico fondamentale diventa l’uso dei fondi comunitari legati alle misure di sostegno al settore.