Arrestati dopo essere stati inseguiti per oltre 20 chilometri dai carabinieri che sono stati anche speronati. Sono tre giovani di Villarosa, nell’Ennese, già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.
L’inseguimento dei Carabinieri
I tre erano stati notati a Calascibetta, per le vie del centro abitato ma, nonostante i carabinieri avessero intimato l’alt, non si erano fermati ed erano fuggiti. Era così cominciato l’inseguimento che si è concluso a Villarosa, dove una pattuglia della Stazione carabinieri del paese, allertata dalla sala operativa, li ha bloccati. Ma i tre ragazzi hanno tentato l’impossibile e, cercando di forzare il posto di blocco, hanno speronato l’auto dei militari, ferendo lievemente un carabiniere.
Arrestati dai militari
Nel corso della perquisizione sono stati trovati attrezzi da scasso e passamontagna. Arrestati in flagranza vengono accusati di resistenza, lesioni, danneggiamento del veicolo militare e possesso di attrezzi atti allo scasso.
Rubano un’auto e poi fuggono all’alt della polizia
Due giovani hanno rubato un’auto all’Arenella a Palermo. Il furto della Fiat Panda è stato segnalato alla sala operativa della polizia. Gli agenti hanno intercettato l’auto. Ne è nato un inseguimento che è durato diversi minuti in giro per la città. In via Papa Sergio la corsa è stata interrotta da una seconda volante che si è scontrata contro la vettura in fuga. I due giovani sono usciti e i poliziotti sono riusciti a bloccare uno dei due giovani un palermitano di 23 anni. Sono in corso le ricerche del complice.
La ricostruzione
Secondo quanto ricostruito dai poliziotti appartenenti all’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso Pubblico, gli agenti sono arrivati in zona dopo una telefonata al 112 che segnalava il furto di un’autovettura. Poco dopo è stata intercettata una Fiat Panda, con a bordo due giovani, che una volta visti i poliziotti si sono dati alla fuga, non rispettando l’alt, a tutta velocità, con manovre degne di un film d’azione. In via Papa Sergio I un’altra pattuglia proveniente dal senso di marcia opposto, si è trovata davanti all’auto dei sospettati bloccandone di fatto, dopo una leggera collisione tra i mezzi e senza conseguenze alle persone, la fuga. I due giovani scesi dal mezzo sono fuggiti in direzioni opposte e, mentre quello alla guida ha fatto perdere le proprie tracce, l’altro è stato raggiunto, bloccato ed identificato: si tratta di un ragazzo di 23 anni.
Il giovane ai domiciliari
La Fiat panda, su cui sono stati constatati, nella parte sotto lo sterzo, le tracce della manomissione, è stata riconsegnata al legittimo proprietario, mentre il 23enne fermato, arrestato nella flagranza dei reati di furto aggravato in concorso, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento, in attesa del rito della “direttissima” è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Sono in corso le indagini per risalire all’identità del complice.
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