Pronostici rispettati alla decima edizione della mezza maratona Città di Enna che si è corsa ieri pomeriggio e che è tornata dopo 3 anni di stop. L’ultima edizione si è svolta nel 2019, poi la pandemia ha fermato tutto. Inoltre, la gara, programmata a marzo, stava rischiando di saltare.
A vincere sono stati Abdelkrim Boumalik dell’Atletica Canicattì ed Angela La Monica, in forze alla Marathon Caltanissetta. Tutto secondo copione ma solo nell’epilogo finale.
Ieri il ritorno con una competizione che è partita alle 18.30 a causa delle temperature elevate, e si è snodata su un percorso di 4.950 metri da ripetere 4 volte con una variante di 1.297 metri all’interno del circuito automobilistico del lago di Pergusa.
Gara maschile con due protagonisti Boumalik e Giuseppe Privitera (Monti Rossi Nicolosi) su tutti. Il 55enne marocchino (campione europeo nei 5000 no stadia della sua categoria) ha duettato per buona parte della gara con l’atleta 33enne (vincitore dell’ultima Maratona di Catania) fino a quando lo stesso ha dovuto alzare bandiera bianca ritirandosi. Per Boumalik, gli ultimi 6 chilometri sono stati un monologo in solitaria verso la vittoria, con un crono di 1h15’52”.
Seconda piazza per il regolarissimo Pietro Paladino (Team Francesco Ingargiola) in 1h18’44”, terzo lo junior Andrea Bellofiore (Siracusatletica) autore di una gara d’attacco, tutta cuore e muscoli.
Pathos nella gara al femminile che ha avuto in La Monica e Bilello le protagoniste assolute. Sempre insieme per l’intera gara, intente a controllarsi a vicenda, le due atlete si sono presentate sul rettilineo finale spalla a spalla e quando i più pensavano ad un arrivo in tandem, lo sprint dettato da Angela La Monica che ha trovato impreparato e forse sorpresa la più giovane avversaria.
Per le due atlete buoni crono, entrambi abbondantemente sotto i 90 minuti (rispettivamente 1h28’50” e 1’28’54”). Terza autrice di una gara praticamente “letta ed interpretata” molto bene Simona Sorvillo (Trinacria Palermo) in 1h35’50”.
Quasi 300 gli atleti al traguardo, tra questi l’arrivo più bello quello di Silvia Furlani (atleta affetta da sclerosi multipla) che iniziata la sua “camminata” intorno alle 14 ha chiuso i 21,097 della mezza dopo poco quasi 5 ore e trenta minuti. Per la friulana si è trattato di un ritorno a Pergusa dopo l’edizione del 2019.
Per quanto riguarda la mezza maratona, nel 2023 dovrebbe tornare nella sua collocazione abituale di metà inverno.
Nel corso delle premiazioni finali, sono anche state assegnate le maglie Oro (la speciale classifica individuale che somma partecipazioni e tempi delle gare del circuito del Grand Prix Sicilia). Tra gli uomini conferma per Abdelkrim Boumalik, tra le donne indossa per la prima volta la speciale canotta, Letizia Sucameli (Polisportiva Atletica Mazara) ieri quarta.
Podio anche per la speciale classifica “Donatori Avis”, sul gradino più alto Pietro Paladino, seguito dai fratelli Azzolini (UltraRunning Ragusa), Cosimo e Vincenzo. Il Grand Prix regionale di mezze maratone si ferma per la pausa estiva, riprenderà il prossimo 2 ottobre da Cefalù con la quarta edizione del Trofeo Maratonina Perla del Tirreno.
Abdelkrim Boumalik (Atletica Canicattì) 1h15’52”
Pietro Paladino (Pol. Team Francesco Ingargiola) 1h18’44”
Andrea Bellofiore (Siracusatletica) 1h19’04”
Antonio Pavano (Floridia Running) 1h21’54”
Michele Galfano (Polisportiva Marsala DOC) 1h22’38”
Angela La Monica (Marathon Caltanissetta) 1h28’50”
Maria Grazia Bilello (Universitas Palermo) 1h28’54”
Simona Sorvillo (Trinacria Palermo) 1h35’50”
Letizia Sucameli (Polisportiva Atletica Mazara) 1h40’49”
Gina Anna Maria Leone (Athlon Ribera) 1h41’18”.