La Procura di Enna ha aperto un fascicolo sul volantino, diffuso in maniera anonima, qualche giorno prima delle elezioni regionali, che accusava un candidato all’assemblea regionale Siciliana di avere favorito l’assunzione di una ventina di persone all’ospedale di Enna.
Non è il primo focus sulle assunzioni
Si tratterebbe di nomi di una serie di operatori e professionisti, amici e parenti del candidato, il cui ingresso all’Asp sarebbe stato favorito dall’aspirante onorevole. Del fascicolo si stanno occupando il procuratore Massimo Palmeri assieme al pm Stefania Leonte. Non è la prima inchiesta della Procura sulle assunzioni all’Asp ennese oggetto di numerose segnalazioni, alcune anche recenti, su cui indagano la polizia e i carabinieri della giudiziaria.
L’annuncio delle assunzioni
Intanto questa notizia si è diffusa a poche ore di distanza da quella dell’Asp Ennese che aveva annunciato l’arrivo di nuovi medici per i reparti di Medicina degli ospedali dell’Azienda sanitaria provinciale. Ad avere sottoscritto il contratto già due giovani medici, in dirittura d’arrivo con la specializzazione prescelta. “Continua senza soste il percorso di completamento degli organici ospedalieri nella complessità dell’intera offerta sanitaria garantita alla popolazione – ha commentato il direttore generale, Francesco Iudica -. I contratti sottoscritti con giovani leve mediche, che prenderanno servizio in tempi brevi, cambieranno in modo sostanziale l’attività dei reparti di tutti i presidi ospedalieri dell’Azienda, garantendo incremento quantitativo e qualitativo nell’assistenza”.
Miglioramento delle prestazioni specialistiche
“La diversità di specializzazione dei giovani medici, inoltre – sosteneva sempre il vertice dell’Asp -, costituisce il valore aggiunto che arricchirà la gamma delle prestazioni specialistiche offerte nei reparti di Medicina dei nostri ospedali. Sulla base delle risorse professionali disponibili, questa direzione ha puntato, sin dall’inizio, a indirizzare i presidi ospedalieri su percorsi differenziati di elevata specializzazione”. Il direttore dell’unità operativa complessa di Medicina dell’ospedale Umberto I, Mauro Sapienza, ha sottolineato a sua volta: “Siamo sempre felici di accogliere giovani perché rappresentano il nostro futuro e in loro abbiamo riposto tutte le nostre aspettative. Il loro lavoro sarà prezioso per noi”.
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