Allerta Meteo ancora in Sicilia. Continua l’ondata di gelo in atto al Centro/Sud Italia: oggi è al suo terzo giorno consecutivo.
La neve è caduta in provincia di Catania, Messina ed Enna. Grazie ad un nostro lettore ecco le immagini della neve caduta a Centuripe in provincia di Enna.
Quella appena passata è stata una notte molto fredda al Centro/Sud, con temperature che sono piombate fino a +3°C a Napoli e Caserta, +2°C a Catania, Sciacca, Benevento e Avellino, +1°C a Roma, Licata, Marsala, Agrigento e Fiumedinisi, 0°C a Frosinone, Lentini, Catanzaro, Trecastagni, Anzio, Vibo Valentia e Monterotondo, -1°C a Tivoli, Pedara, Lamezia Terme, Castrovillari, Acri, Pomezia, Potenza e Campobasso, -2°C a Ragusa, Caltagirone, Randazzo, Latina, Guidonia, Belpasso e Rosarno, -3°C ad Alatri, Paternò, Mormanno e Gela, -4°C a Comiso, Montalbano Elicona, Nicolosi e Laceno, -5°C a Pescorocchiano e Montevergine, -6°C ad Avezzano, Gambarie d’Aspromonte, Serra San Bruno, Capracotta, Campitello Matese e Ceprano, -7°C sul Monte Partenio, -8°C a L’Aquila, -9°C a Scoppito e Monte Curcio, -10°C a Poggio Picenze e Botte Donato, -11°C a San Demetrio ne’ Vestini.
Questo freddo persisterà ancora anche nei prossimi giorni, fino a Capodanno, Domenica 1 Gennaio 2017, con valori molto bassi soprattutto nelle ore notturne. Il maltempo, invece, è in esaurimento ma avremo ancora dei fenomeni residui tra oggi e domani mattina, con ulteriori nevicate fino a quote molto basse.
Come ampiamente previsto, non è stata un’ondata di freddo esclusivamente secca come alcuni erroneamente annunciavano: mai può accadere che arrivano sull’Italia meridionale masse d’aria così fredde senza provocare fenomeni di maltempo.
Le precipitazioni e le nevicate di queste ore sono provocate da due fattori: i contrasti termici e lo “stau”. I contrasti termici si sono verificati nella fase iniziale del peggioramento e successivamente sullo Jonio, con forti temporali, saette, fulmini, tuoni e rovesci brevi ma intensi. Lo “stau”, invece, ha successivamente concentrato le precipitazioni nei versanti appenninici esposti a Nord/Est, da dove provenivano le correnti fredde in un contesto di spiccata instabilità a causa del vortice ciclonico posizionato sul mare Egeo.
Adesso ancora delle precipitazioni da “stau” prima del miglioramento. Ma il freddo e instabile respiro balcanico proseguirà ancora, almeno fino alla Notte di San Silvestro, spingendo masse d’aria fredde verso il Sud Italia fino al giorno di Capodanno.
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