ll Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina dedica un pomeriggio all’approfondimento della figura di Ducezio, re dei Siculi, poeta e condottiero, tra i grandi protagonisti della storia della Sicilia del V secolo avanti Cristo.
La presentazione
L’occasione sarà la presentazione del volume “Ducezio. Enigma e utopia” di Calogero Micciché, venerdì 27 gennaio alle ore 17.00, nella sala conferenze di Palazzo Trigona – Museo della città e del territorio di Piazza Armerina. Insieme all’autore, sarà presente Emilio Galvagno, docente di Storia greca nell’Università di Catania.
“I Parchi sono luoghi della cultura dinamici, non meri contenitori di oggetti. Dobbiamo lavorare – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Elvira Amata – perché diventino sempre più luoghi di aggregazione e confronto, spazi in cui si coltiva la bellezza e si consolida la conoscenza della storia del territorio, rafforzando gli elementi identitari delle comunità”.
Il volume di Miccichè
Il volume di Micciché è una biografia di Ducezio, nella quale vengono approfondite tematiche legate ai Siculi e ai loro rapporti con i Greci, in un periodo documentato solo da fonti greche e per lo più di tipo militare, non essendovi una letteratura sicula. Le notizie che riguardano il sovrano provengono da un’unica fonte, la Bibliotheca historica, l’opera di storia universale scritta da Diodoro Siculo che ne traccia un ritratto piuttosto enigmatico; unico dato certo il prestigio che gli deriva dall’appartenere alle élites emergenti sicule. L’opera si sofferma sulle esigenze delle comunità sicule disseminate nella “mesogheia”, la Sicilia centro meridionale, espressione di un’aristocrazia ampiamente permeata dalla cultura greca.
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