Le amministrative di Trapani e provincia lasciano una sostanziale fotografia di cambiamento, uno dei 3 sindaci riconfermati, Giacomo Tranchida a Trapani, lancia un avvertimento. Appena eletto ammette che qualcosa non è andato per il verso giusto nella sua precedente legislatura. Parole, le sue, che sembrano voler preannunciare un cambiamento politico.
Trapani spaccata in due
Giacomo Tranchida torna con una rielezione in tasca ma non sembra soddisfatto a pieno del risultato. Ha conquistato il 42% delle preferenze, ma praticamente la metà delle preferenze sono andate agli altri tre candidati. “C’è una città spaccata – ha detto – e bisogna lavorare per una pacificazione. Io comunque sono il sindaco di tutti, di chi mi ha votato e chi no. Bisogna fare autocritica, c’è da cambiare passo”. Un segnale in vista della nomina dell’esecutivo? Chissà…
Le altre due riconferme a sindaco
Dopo Tranchida ci sono altre due riconferme. A Valderice il sindaco uscente Francesco Stabile trova la riconferma con un abbondante 60% di consensi, staccando nettamente Massimo Di Gregorio e Giuseppe Maltese. A Vita Giuseppe Riserbato, attuale primo cittadino, è stato riconfermato allo stesso modo avendo battuto Giuseppe Renda.
Le tre non riconferme
Ci sono anche tre cocenti delusioni in questa provincia in centri oltretutto importanti. A Castellammare del Golfo non ce l’ha fatta Nicola Rizzo a farsi rieleggere. Si è fermato al 29% dei consensi, battuto in uno scontro fratricida al centrodestra da Peppe Fausto che è arrivato al 35% dei voti. Clamoroso il ribaltone a San Vito Lo Capo dove l’uscente Peppe Peraino, dato per favorito, alla fine si è fermato al 35%, battuto da Francesco La Sala. Il terzo capovolgimento si registra a Pantelleria dove l’ha spuntata Fabrizio D’Ancona con 68 voti di scarto su Angela Siragusa, solo terzo il sindaco uscente Vincenzo Campo.
Gli altri volti nuovi
A Buseto Palizzolo il nuovo sindaco è Francesco Poma che ha battutto per soli 25 voti di scarto Antonella Adragna. Dopo Giuseppe Morfino, invece, a Custonaci gli succede Fabrizio Fonte che è riuscito ad ottenere quasi il 67% dei consensi sull’avversario Vincenzo Monteleone. A Paceco Aldo Grammatico sfiora il 60% dei suffragi e si proietta come successore dell’uscente Giuseppe Scarcella, fermo al 40% Salvatore Bongiorno.
A Partanna candidati a sindaco Francesco Li Vigni e Antonino Zinnanti, a seguito del doppio mandato concluso dall’uscente Nicolò Catania. Ed è Li Vigni che è riuscito a spuntarla con il 52% dei consensi. A Poggioreale netta vittoria di Carlo Palermo con quasi il 65% dei voti A Santa Ninfa la corsa al seggio nasce dalla scomparsa prematura del sindaco eletto, Giuseppe Lombardino, venuto a mancare poche settimane fa. Il suo successore è Carlo Ferreri che ha battuto sul filo di lana Giacomo Accardi.
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