Come ogni anno, l’ultimo venerdì di novembre ritorna il Black Friday: il momento migliore per approfittare di sconti e riuscire ad acquistare i prodotti desiderati ad un prezzo vantaggioso. Molto spesso però tutte queste offerte possono portare il consumatore ad agire in modo impulsivo e ad acquistare prodotti che poi nella quotidianità si rivelano poco necessari. Quindi la domanda è: di tutto quello che viene comprato durante il Black Friday quanto viene poi davvero utilizzato?
Secondo una recente ricerca, condotta in collaborazione con mUp , Wallapop – piattaforma leader nella compravendita di prodotti second-hand che promuove un modello di consumo più responsabile – ha deciso di indagare quali siano le abitudini dei siciliani quando si tratta di Black Friday e dai dati raccolti è emerso che circa il 72% dei rispondenti ha acquistato almeno un articolo durante lo scorso Black Friday e, di questi, quasi 6 su 10 ammettono di aver usato questi prodotti meno del previsto. Inoltre, si stima che, se vendessero su piattaforme second hand come Wallapop, questi prodotti comprati e infine inutilizzati, potrebbero guadagnare in media quasi 94€. Il 33% ritiene di poter guadagnare addirittura più di 100€.
Il mercato del second hand sta diventando un’alternativa consolidata tra la popolazione in questi periodi di alto consumo. Il 69% degli abitanti della Sicilia dichiara infatti che acquisterà prodotti riutilizzati proprio in occasione del Black Friday, con il 52% che ne comprerà un massimo di 3. Dalla ricerca emerge che i prodotti second hand più acquistati dai siciliani durante il prossimo Black Friday saranno i vestiti (35%).
In questo contesto, piattaforme come Wallapop offrono la possibilità di trovare tutto ciò di cui si ha bisogno, soddisfacendo ogni esigenza, ma anche di vendere gli oggetti che non si utilizzano più, dando loro una nuova vita e allo stesso tempo permettendo di guadagnare qualche soldo extra. Infatti, secondo i dati della ricerca Wallapop, il 67% dei siciliani considera di mettere in vendita articoli che non usa più per finanziare i prossimi acquisti del Black Friday, con un 15% che ammette di farlo regolarmente. Tra gli oggetti maggiormente venduti troviamo: vestiti (59%) e libri (42%).