Volontariato internazionale. A Filaga si formano giovani coordinatori di progetti

E’ in corso a Filaga, presso l’ostello gestito dall’associazione culturale Terra Terra, il corso di formazione per coordinatori dei progetti del Corpo Europeo di Solidarietà, organizzato dall’Associazione InformaGiovani.

10 ragazzi e ragazze sono coinvolti nella formazione per la gestione di gruppi internazionali, il coordinamento di attività di volontariato in aree ad alta priorità e tutti gli aspetti della conduzione di gruppi.

“Coordinare un progetto di volontariato internazionale – spiega Monica Valenti che coordina la formazione – è un’attività che richiede competenze specifiche perché oltre alle normali dinamiche ed eventi che possono verificarsi in un progetto di volontariato vanno tenuti presenti i fattori interculturali, le sensibilità e le storie diverse dei volontari che possono venire da paesi molto diversi fra loro.”
Il corso di formazione, coordinato da InformaGiovani e finanziato dall’Agenzia europea EACEA, fa parte del progetto HesoESC, che nell’arco di circa due anni fra il 2022 e il 2024 permetterà di realizzare una serie di attività di volontariato con persone fragili (cittadini senza dimora, migranti e richiedenti asilo, persone con disabilità, ecc) in diverse città italiane.

Il corso affronta temi pratici e generali come l’organizzazione logistica e la sicurezza dei progetti di volontariato o la prevenzione e gestione dei conflitti, e temi specifici come le relazioni interculturali e l’animazione socioeducativa come strumento di intervento sociale.
Una sessione specifica è poi destinata a far conoscere nel dettaglio tutti i programmi europei che promuovono la partecipazione attiva dei giovani, oltre lo stesso Corpo di solidarietà, quindi i programmi Erasmus+ e Cerv.
“Un modo – spiega Massimiliano Greco di InformaGiovani – per far sì che sempre più giovani conoscano queste opportunità e perché l’uso dei fondi comunitari si diffonda sempre più per sostenere progetti e attività che possono avere un importante impatto nelle nostre realtà locali.”
I giovani che si stanno formando in questi giorni saranno poi coinvolti in attività di volontariato e promozione della cittadinanza attiva che si svolgeranno a Palermo, Mazzarino, Bologna e Torino nel corso dei prossimi mesi.
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