”La polizia penitenziaria con questa dotazione organica sta facendo i miracoli per garantire ordine e sicurezza” è la dichiarazione di Gioacchino Veneziano Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia dopo la visita effettuata ieri 16 luglio 2024 al carcere di Agrigento intitolato a Pasquale Di Lorenzo, accompagnato dal direttore d.ssa Anna Puci e dal Comandante di reparto d.ssa Gisella Pullara.

“Decenni di mancate manutenzioni – commenta il Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia – per inefficienze a tutti i livelli non possono essere recuperati in pochi mesi, però con un direttore titolare unitamente ad un comandante della Polizia Penitenziaria con indubbia esperienza la situazione può solo migliorare”. 

“Tuttavia sia i vertici del carcere che tutto il personale non possono fare i miracoli – tuona il sindacalista regionale della Uil di settore – quindi serve urgentemente una revisione della pianta organica perché è impossibile che con un organico di 237 unità di Polizia Penitenziaria, comprensivo del Nucleo Traduzioni, si possano garantire i diritti ai lavoratori, e contemporaneamente assicurare ordine, sicurezza e rieducazione ai 361 detenuti, tra cui 57 donne e 72 extracomunitari”.

“Al Ministro Nordio e ai sottosegretari Delmastro ed Ostellari – conclude il leader regionale della Uil di settore – nella relazione allegheremo le foto degli angusti posti di lavoro dove è costretto ad operare la Polizia Penitenziaria, dimostreremo che i lavoratori stanno facendo i miracoli per contenere le intemperanze e l’arroganza di una popolazione detenuta che oramai si sente padrona delle carceri, di cui molti con problemi mentali e di tossicodipendenze, quindi sarebbe ora che dalle belle parole si passasse davvero ai fatti”.

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