“Esprimiamo la nostra vicinanza ai lavoratori dell’indotto della raffineria di Milazzo che stanno protestando contro la dirigenza della Ram che non ha ancora autorizzato il reintegro del personale dell’indotto dopo l’emergenza coronavirus”. Lo dicono, in una nota congiunta, il segretario regionale della Filca Cisl, Paolo D’Anca e quello provinciale di Messina, Pippo Famiano, che aggiungono: “Sollecitiamo tutta la deputazione regionale e quella nazionale, che deve rappresentare il territorio, a far sentire la propria voce nelle sedi opportune per far rientrare sul posto di lavoro questi padri di famiglia e ci auguriamo che già dall’incontro previsto il prossimo 29 maggio vengano date delle risposte concrete sul loro futuro da parte degli amministratori delegati di Eni e Kuwait perché lo stabilimento rappresenta una prospettiva di sviluppo importante per tutto il distretto industriale della valle del Mela”.
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