Si tratta di un dispositivo che massimizza il potenziale dell’eolico e del fotovoltaico ed è destinato ad utenze residenziali e piccole industrie. L’amministratore Salupo: “Baluardo della Hydrogen economy”: la produzione avrà un impatto occupazionale notevole”
Torrenova (Messina), 26 giugno 2023
Sfruttare al massimo le fonti rinnovabili, principalmente del fotovoltaico e dell’eolico, per accumulare energia e puntare all’autosufficienza energetica. È la rivoluzionaria idea green di “Elettrorigenera“, un progetto di ricerca che ha portato alla realizzazione di un prototipo di un dispositivo di accumulo energetico che sfrutta proprio l’eccesso di energia prodotta da fonti rinnovabili.
Il progetto è nato dall’intuizione della Salupo srl, che ha avuto come partner il Cnr, Consiglio nazionale delle ricerche, l’università di Messina e le società Nibali spa, Advanced technology solutions srl, Sab Inventions srl e M&A Smart energy srl ed ha previsto un periodo durato 3 anni di ricerca industriale e sviluppo sperimentale integrato.
“Il dispositivo – spiega Sebastiano Salupo, amministratore della Salupo srl, azienda capofila del progetto – integra due funzionalità accorpate in un solo componente: sfrutta l’energia prodotta in eccesso da eolico e fotovoltaico per scindere l’acqua. L’ossigeno viene rilasciato in aria, mentre l’idrogeno accumulato. In caso di necessità, l’idrogeno tramite il prelievo dall’ossigeno dell’atmosfera sarà riconvertito in acqua e successivamente in energia elettrica. Chiaramente è un sistema automatizzato che è in grado di superare i limiti di efficienza, stabilità e durata di storage dei sistemi tradizionali di accumulo di energia elettrica“.
Elettrorigenera è destinato principalmente alle utenze residenziali e di piccole industrie che utilizzano fotovoltaico ed eolico. La nuova idea di sistema di immagazzinamento, infatti, rappresenta una rivoluzione nel settore delle rinnovabili.
“In Italia negli ultimi anni – continua Salupo – è stato registrato un notevole aumento di produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili, a cui non è corrisposto, tuttavia, lo sviluppo e il potenziamento dei sistemi di accumulo elettrico, che presentano ancora evidenti limiti in termini di efficienza. Le batterie attualmente in uso, infatti, si caratterizzano per una bassa densità di energia, operano su scale temporali ridotte e non consentono la reimmissione in rete dell’energia in eccesso. Lo stoccaggio del surplus di energia rinnovabile in idrogeno green, ottenuto tramite Elettrorigenera, rappresenta la chiave per superare le criticità dei sistemi attuali. Prodotto da fonti rinnovabili, 100 per cento sostenibile, l’idrogeno green è in grado di svolgere una funzione strategica per che si avvia ad adottare un modello di crescita sostenibile“.
Elettrorigenera è ancora solo un prototipo realizzato e testato in laboratorio, nei prossimi 5 anni diventerà un vero e proprio dispositivo in commercio e rappresenterà un’avanguardia nel processo di nascita e sviluppo di quella che potrebbe essere definita una “Hydrogen economy”, ovvero un sistema economico in cui varie forme di energia vengono immagazzinate sotto forma di idrogeno.
“La realizzazione e la distribuzione della nostra idea – conclude l’amministratore della Salupo srl – inciderà su diversi aspetti della filiera dell’idrogeno, a partire dalla sua produzione fino alle applicazioni nei diversi settori, come quello della mobilità, dell’industria e nel residenziale, comportando quindi un notevole impatto anche a livello occupazionale“.