Vacanzieri di Portorosa calamitati da “Street Food Sicily on Tour” di Tonnarella: “Supereremo insieme eventi climatici estremi”

Vicini a chi ha subito danni e disagi per gli incendi di queste gravose giornate sull’Isola, gli organizzatori dello “Street Food – Siciliy On tour” commentano come da rituale la recente meta – icona di Tonnarella di Furnari. Continua inarrestabile il cammino del brand siciliano, avendo posizionato un altro tassello nel suo puzzle per ogni tratto che ha battuto dalla sua inaugurazione di aprile. La chiusura del “Tonnarella Fish Food” nel centro turistico omonimo di Furnari, avvenuta la scorsa domenica 23 luglio, ha vitalizzato ancora la sede in cui la rassegna della “Fratellone Srl” ha impreziosito quattro date di una estate incandescente. L’organizzatore Claudio Prestopino ha scelto per la seconda volta il Parco Urbano “Salvatore Quasimodo” investendo ancora di più rispetto all’edizione pregressa che era stata al termine di agosto e per soli tre giorni. La rete turistica che attecchisce in primis sul movimento proveniente da Portorosa e dai suoi approdi ha risposto “Sì” agli operatori del Food che si sono espressi con ventuno piatti tradizionali con un look da cibo da strada e orientandosi più sul pesce.

Vicinanza agli sfollati dei roghi di questi ultimi due giorni. Supereremo questo tremendo periodo e speriamo si torni presto a parlare di argomenti di aggregazione ludica”. L’Organizzazione dello “Street Food – Sicily on Tour” manifesta solidarietà alla popolazione, su cui si è scaraventato “l’inferno di fuoco”. “Corre l’obbligo per la nostra professione tracciare un resoconto del nostro più recente operato” – si esplicita. L’incanto delle spiagge uniformi e nitide di Furnari e in particolare di Tonnarella – la sua attrezzata zona balneare adiacente alla graziosa Portorosa – si è unito “all’orchestra pregiata di cibo da strada”, lanciato dallo “Street Food – Sicily on Tour” che ha conquistato la sua quinta tappa. L’allestimento e il disegno progettuale di Claudio Prestopino sono arrivati fin qui con una notevole ricerca, con scrupolosità e pazienza per creare un prodotto complessivo che, ad oggi, è sicuramente un esempio di aziende di strepitosa qualità che partono dallo “Street Food” e polarizzano anche le tecniche e la concezione Gourmet mediante gli esperti di questo settore. Le pietanze con protagonista il pesce sono state a profusione (oltre la metà) e sono entrate a far parte del menù dei turisti e di chi popola questo comprensorio in genere per le quattro giornate della manifestazione da giovedì 20 a domenica 23 luglio: a cominciare dal polpo in insalata di mare esaltato dal prosecco a finire con il coppo di totano fritto alla caciotta con acciughe, dal panino con la parmigiana di pesce spada al sorbetto e ai frozen yogurt e cannolo gelato (che accompagna dall’esordio lo “Street Food” regionale) fino alla pizza fritta e alle braciole messinesi. Per fare gli onori di casa non potevano non comparire nuovi ristoratori originari del sito ospitante.

Sempre richiestissimi gli imprenditori del “Birrificio Epica” che propongono il carisma delle loro etichette e l’apprezzamento di una clientela sempre più trasversale che resta esclusiva tra le attività di cucina con altissimi standard. Lo stabilimento “Epica” festeggerà nove anni di vita a Sinagra il prossimo 12 agosto e gli porgiamo così i nostri auguri.           

“Il successo di questo contenitore è determinato proprio dall’aver messo insieme tutte eccellenze, ognuna per il proprio comparto e con un piatto pianificato apposta per l’evento e per stupire – spiega Prestopino -.  Inneschiamo la voglia di aderire a qualcosa che abbia una visione e una mission regionali, in grado di crescere. e di applicare un profilo che guardi lontano. La squadra è tutto per noi partendo dall’uomo di fiducia Francesco Sturniolo. Chiaramente, ringraziamo gli amministratori muncipali di Furnari che hanno riconosciuto la solidità del nostro profilo”.

In questa circostanza, il Sindaco di Furnari Felice Germanò e l’assessore a Sport, Turismo e Spettacolo Giovanni Spinella sono stati affascinati nell’osservare da un’altra prospettiva anche lo stile Gourmet partecipando all’invito dell’organizzazione di partecipare al Cooking Show inaugurale, anche da aiuto cuoco il primo e da degustatore il secondo. La manovra del tonno a tocchetti è stata azzeccata anche per il sindaco e a decretarlo sono stati l’Executive Chef Antonello Ufrascati e lo Chef Antonio Cicciù del Ristorante italiano e sushi e Lounge Bar “Casual” di Portorosa che ha proposto al primo appuntamento il “Lingotto di tonno ai semi di papavero blu” con salsa Nduja, mousse di pecorino siciliano e cipolla di Tropea Igp caramellata. Ad intercettare i leaders delle ricette di punta, ad organizzare ed animare tutti e quattro i Cooking Show delle quattro serate è stata la giornalista enogastronomica Marcella Ruggeri.

Il locale presente qui, diretto da Morena D’Agostino, sporge sul porticciolo di Portorosa ed è il più giovane di una interessante catena che ha anche l’impronta della ricettività di lusso e non solo della ristorazione: “Le Saline Joniche Resort” e poi ristoranti a Reggio Calabria e a Panarea. Lo chef Cicciù ha compiuto 23 anni esattamente il giorno della sua performance a dimostrazione che le imprese e soprattutto del ramo Gourmet amano superarsi e mettersi alla prova con nuove tendenze gastronomiche per trarre spunto ed arricchire la propria competenza. L’artefice Prestopino ha pensato ad una commistione culturale quando ha inteso aggiungere la Sezione “Cooking Show” nel suo calendario di eventi. Nel caso dell’attività “Casual”, si è stabilita un’affinità tra la costa calabrese e sicula decifrata dagli specialisti calabresi Cicciù e Ufrascati che ha insegnato tutto al primo. A rafforzare la qualità delle scelte dello “Street Food” e l’internazionalità della proprietà di “Casual”, è stata la preparazione del sushi man John Rommel con il piatto di sushi e il supporto del maitre Francesco Alesci che ha curato l’accostamento di un bianco calabrese e l’improvvisata di un Gin di loro produzione, intavolando l’estetica dei piani di lavoro.   

Nella seconda serata del 21 luglio, lo chef Bruno Capogreco che ha le redini del ristorante “Terra Food Concept” di Capo d’Orlando, insieme all’amico ed ex collega di studi Francesco Foti, ha partecipato con i “Maccheroncini alla Norma Bruciata” con la pasta fatta con le sue mani. A coadiuvarlo la giovanissima Sara Sorrentino. Nello show a lui dedicato, il Management comunale non si è perso la chance di cucinare con il vicesindaco Giuseppe La Macchia. Questo manicaretto appartiene già ai piatti disponibili nel menù del ristorante: il sugo è composto da salsa di pomodoro con datterino e Siccagno e basilico, melanzane baby, ricotta montata con pepe nero e cenere di melanzana. Infine, ricotta infornata che va a decorare l’uscita. Il professionista e il suo socio hanno deciso di essere inseriti come parterre con una luce da protagonist lasciando chiuso l’esercizio per un giorno, motivando la loro scelta con il desiderio di utlizzare una vetrina privilegiata quale è questa di “Sicily on Tour” che sfoggia un brand di “Total Trinacria”.     

Sabato 22 luglio per il Cooking Show, l’organizzazione ha schierato il ristorante – pizzeria “Delizie del Palato” di Barcellona Pozzo di Gotto, con lo chef Roberto Scilipoti ed uno dei titolari Tonino Mazzeo che è anche sommelier e perora la causa dei vini del territorio. Lo chef ha mostrato la sua capacità di sfilettare un Salmone baltico, giunto in scena sul palco freschissimo con il suo peso di oltre quattro chili e di marinarlo agli agrumi di Siclia. Il risultato è stato un “Crouton con Salmone baltico e Agrumi di Sicilia” quindi preparando un crostino rigorosamente a base di pesce con la Sicilia nel cuore e nella coreografia. In questa realizzazione c’è tanto prodotto fatto artigianalmente dalla confettura di limone che connette il crostino al pesce, ricoperto poi da un formaggio spalmabile al limone e da un altro sempre fresco (ma più stagjonato) agli agrumi con sopra il cioccolato. Un’esperienza quarantennale dello chef Scilipoti, messa a disposizione di un’attività che organizza eventi e banchetti con la supervisione del titolare senior Carmelo Mazzeo.  

Domenica 23 luglio – serata di chiusura, a salutare in bellezza è stato “L’Antica Ruota” ristorante – hotel di Capo d’Orlando, la cui proprietà è stata rappresentata da Cristina Ceraolo, nonché direttrice che ha puntato sullo chef Natale Alessio Fazio. Il giovane 33enne ha portato la tipicità dell’Arancino di triglia con ragù di triglia, una specie di polpetta con formaggi siciliani sia nell’impasto che nell’amalgama, servita su crema di caponata in agrodolce e panata nel nero di seppia. Un’altra chicca che è piaciuta moltissimo al pubblico dello “Street Food”. Chef Fazio, che si è avvalso del sostegno di Irli Skrapalliu, si è fatto le ossa con un maestro catanese molto noto ed è alla guida da diversi anni della cucina di questa ampia struttura con sala ricevimenti – grande riferimento della provincia messinese e di tutta la Sicilia. E’ un innovatore sia negli antipasti che nei primi piatti che nei secondi piatti e riesce a gestire catering di grosse proporzioni in date e festeggiamenti importanti.                 

Immancabile l’aspetto della musica nella kermesse: l’esibizione del primo gruppo “Stile Italiano” è stata molto applaudita passando dalle canzoni contemporanee agli anni ‘70, ’80 e ‘90. Venerdì 21 luglio, i gemelli “acrobatici” Mirko e Valerio al violino e di soli 16 anni, che sono già stars del genere pop – rock e del piccolo schermo a livello globale. Intervistati dalla giornalista comica Ellen DeGeneres ad inizio 2022 e da Fiorello nel suo programma di Rai2, possono annoverare la partecipazione nel concertone dei Coldplay.

Sabato 22, roboante numero dei “Deep Sound” con musicisti poliedrici e domenica 23 luglio i “Blockbusters” – bravi talenti del Catanese – hanno eseguito i temi musicali della storia del cinema e delle serie TV. Nel ritmo del degustare, le note del dj set Roberto D’Amico.

La rassegna ha avuto come partners il “Portorosa Village” per il servizio appartamenti e tour vacanze e l’Hotel Ristorante “Atlantis”, che è lo splendido biglietto da visita per l’ospitalità alberghiera nella comunità furnarese, coordinato da Alessio Sagona che ha duplice mansione di titolare e pastry chef e dall’altra titolare Jenny Valenti, con la fruizione di una pizzeria valida e frequentatissima e del settore culinario che rinascerà con un nuovo chef.

La Kermesse ha già “valigie e casette in mano” per spostarsi a Rocca di Caprileone con la formula di gusto gastronomico e di spettacolo sonoro dal 3 al 6 agosto.

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