“Quanto è avvenuto nell’ultimo mese in tema di aggressioni alla polizia di Stato, rasenta ormai una vera e propria escalation dai preoccupanti risvolti”. Lo ha detto Giovanni Assenzio, segretario provinciale Uil polizia Palermo, che ha raccolto le istanze provenienti dagli stessi operatori.

In poche settimane, ricorda la Uil polizia Palermo, si sono dovuti subire i pugni ai poliziotti intervenuti contro gli spacciatori nel quartiere di Ballarò, uno scooter lanciato contro una pattuglia impegnata nel controllo del territorio che è dovuta ricorrere all’intervento del reparto antisommossa, infine le gravi azioni messe in atto da decine di persone che, come già successo l’anno scorso, hanno messo a ferro e fuoco diverse piazze della città in occasione delle famose vampe di San Giuseppe. In quest’ultimo caso, contro le forze dell’ordine, è stato lanciato di tutto utilizzando la barriera dei cassonetti dei rifiuti dati alle fiamme e le macchine di ignari cittadini coinvolte negli incendi scaturiti da azioni di vera e propria guerriglia urbana. I mezzi della polizia sono dovuti irrompere nello sbarramento di fuoco per agevolare lo spegnimento delle fiamme, lanciando fumogeni per disperdere decine e decine di persone, in molti casi giovani, impegnati nell’assalto. Tutti gli interventi fanno parte del lavoro della polizia di Stato, portato avanti con la massima professionalità e senso del dovere ma, tiene a precisare la Uil polizia, rispondono innanzitutto alle richieste dei cittadini atterriti dal ritrovarsi le fiamme nel balcone di casa. Per fortuna, oltre ai danni ai mezzi intervenuti, non si sono registrati feriti tra i poliziotti.


Anche per questo domani 27 marzo, dalle ore 9.30 alle 12.30, presso il Cre.zi Plus dei Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, la Uil polizia Palermo aprirà i lavori del 3° Congresso Provinciale con un convegno che avrà al centro la previdenza e la sicurezza delle forze di Polizia. L’iniziativa vuole centrare l’attenzione sui rischi derivanti non solo dalle sempre più frequenti aggressioni agli operatori ma anche le riforme del sistema pensionistico e le modifiche legislative che hanno interessato la previdenza pubblica negli ultimi anni, generando difficoltà integrative a applicative. “L’appuntamento di domani – ha aggiunto Assenzio – vuole porre chiarezza sui rischi che ogni giorno si corrono e i risvolti in tema di sicurezza e previdenza che devono essere con certezza garantiti”. A partecipare ai lavori è stato invitato il questore di Palermo Vito Calvino. Prenderanno altresì parte esperti del settore, rappresentanti della UIL Confederale Siciliana e della struttura nazionale UIL Polizia. Il convegno vale come aggiornamento professionale. Al termine verrà rilasciato l’apposito attestato di partecipazione.

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