Affollatissima riunione, nella scuola Giuseppe Pagoto di Casa Santa, per presentare il dispositivo Envision Glasses, occhiali prodotti da una startup olandese che consentono, grazie a una telecamera e a diversi software, di fornire a ciechi e ipovedenti informazioni su ciò che accade attorno a loro. Paolo Salerno, presidente del Lions di Trapani, felice della “nutrita partecipazione”. Per Salvatore Bonfiglio, segretario provinciale Uici trapanese, “l’impiego dell’Intelligenza artificiale può rappresentare un’autentica rivoluzione tra gli ausili per disabili visivi”. Il consigliere regionale dell’Unione Orazio Grillo, che lo ha personalmente testato, “consente persino di riconoscere le banconote”.
“Consente persino di riconoscere le banconote”.
Ignazio Grillo, non vedente e consigliere regionale dell’Uici, dopo averlo testato è entusiasta del funzionamento del dispositivo Envision Glasses, occhiali dotati di telecamera e specifici software, sviluppati da una innovativa start up olandese, la Envision Labs.
A presentare il dispositivo, nel corso di una affollatissima riunione nell’auditorium dell’Istituto comprensivo Giuseppe Pagoto di Casa Santa, frazione di Erice, Comune della provincia di Trapani, è stato il Lions club, rappresentato da Elia Maggio, presidente della seconda circoscrizione, Domenico Messina, past direttore Internazionale, Davide Piacentino, referente distrettuale Intelligenza artificiale, Vincenzo Leone, direttore del centro studi Grasso, che studia l’associazionismo contemporaneo, e naturalmente Paolo Salerno, presidente del Lions di Trapani.
Quest’ultimo ha ricordato come il sodalizio internazionale “si occupa di aiutare i non vedenti, sin dal 1925, quando Helen keller ci sfidò a diventare cavalieri della luce” e si è detto felice della “nutrita partecipazione di esponenti delle amministrazioni locali, dei disabili visivi della provincia oltre che dei principali esponenti Lions della Circoscrizione”.
A presentare gli occhiali sono stati esperti nel campo delle tecnologie per l’assistenza, tra cui Antonio Garufo, direttore dell’Unità operativa Medicina nucleare dell’ospedale di Agrigento, che ha parlato dell’IA in medicina, e del consulente informatico Giovanni Moltisanti.
“È stato importante – ha detto quest’ultimo – presentare questi occhiali che accrescono l’indipendenza di non vedenti e ipovedenti grazie a soluzioni avanzate di IA che, ogni giorno, possono migliorare loro la vita”.
“L’Uici – ha aggiunto Salvatore Bonfiglio, segretario provinciale dell’Unione a Trapani – si fa parte attiva per la divulgazione di questo strumento. Riteniamo infatti che l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale possa rappresentare un’autentica rivoluzione tra gli ausili per non vedenti e ipovedenti. Questi occhiali sono dotati di una telecamera e di software per la sintesi vocale e per il riconoscimento caratteri che consentono di raccontare al disabile visivo cosa accade attorno a lui. E abbiamo assistito a test che hanno dimostrato come possa essere un validissimo ausilio per l’autonomia”.
“Ho sperimentato concretamente l’occhiale – ha confermato Grillo – sia per la lettura di documenti, sia per la descrizione dell’ambiente. E ritengo che le funzioni attuali, in un futuro molto prossimo, potranno essere incrementare conferendo ulteriori possibilità a ciechi e ipovedenti. Ringraziamo dunque i Lions per quest’opportunità di promuovere un ausilio che può permetterci di raggiungere autonomia e dignità”.
Gli Envision Glasses possono collegarsi ai cellulari e si può interagire con essi anche digitando su tastiere Braille.
DIDASCALIE
a – L’Auditorium della scuola Pagoto a Erice
b – Il tavolo dei relatori dell’incontro organizzato dal Lions con l’Uici
c – Ignazio Grillo, consigliere regionale Uici, durante il test degli occhiali IA
d – Il segretario provinciale dell’Unione ciechi e ipovedenti di Trapani, Salvo Bonfiglio
e – Un’altra immagine dell’Auditorium durante il test
Questo contenuto è stato disposto da un utente della community di blogsicilia. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore. Se hai richieste di approfondimento, questioni da sollevare o ogni altra osservazione su questo contenuto non esitare a contattare la redazione o il nostro community manager.
Commenta con Facebook