Gli sviluppi relativi alla possibile riapertura del Pronto Soccorso dell’Ospedale ‘Cutroni Zodda’ di Barcellona Pozzo di Gotto richiedono un confronto serio e costruttivo, lontano da ideologie e contrapposizioni tra pubblico e privato. A pagarne le conseguenze, fino ad oggi, è stata solo la popolazione, ancora priva di un presidio fondamentale per l’emergenza sanitaria.”
È quanto dichiarano in una nota congiunta Fabrizio Denaro, segretario provinciale UGL Salute Messina, e Tonino Sciotto, segretario provinciale UTL-UGL.
“UGL Salute – proseguono – è da sempre in prima linea per chiedere la riattivazione del Pronto Soccorso, ritenendola una priorità assoluta. Se, in via provvisoria e a causa della cronica carenza di personale medico, si dovesse ricorrere al contributo di un soggetto privato, riteniamo che ciò possa essere accettabile, a condizione che venga sempre garantita la centralità dell’interesse pubblico.”
“I cittadini hanno diritto a un’assistenza sanitaria sicura ed efficiente. Non basta riaprire un pronto soccorso: è necessario che siano operativi anche tutti i reparti previsti dalla legge per garantirne la piena funzionalità, a tutela soprattutto della sicurezza dei pazienti.”
“UGL Salute – concludono Denaro e Sciotto – resta disponibile al dialogo con tutte le forze politiche e sociali, affinché si possa finalmente restituire al territorio un servizio sanitario all’altezza delle reali esigenze della popolazione.”
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