“Ricostruire i fili della memoria e riallacciare le trame della legalità”, è questo lo slogan che caratterizzerà la marcia dal Tribunale alla Questura di Palermo che si svolgerà, domani, Lunedì 22 maggio. Il concentramento sarà alle ore 10.00 davanti in Palazzo di Giustizia.
La manifestazione è organizzata dalla Rete per la promozione della cultura antimafia, a cui aderiscono 87 istituzioni scolastiche della provincia di Palermo.
Parteciperanno delegazioni di studentesse e studenti di diverse scuole cittadine. L’idea è quella di connettere simbolicamente i luoghi che hanno subito l’attacco della criminalità mafiosa rinnovando la memoria dei magistrati e degli uomini della scorta assassinati il 23 maggio del 1992.
“Tenere viva la memoria è compito della scuola – sottolinea Giusto Catania, dirigente scolastico dell’Istituto Giuliana Saladino, scuola capofila della Rete per la promozione della cultura antimafia – e per questa ragione in occasione del trentunesimo anniversario della strage di Capaci, le scuole che aderiscono alla rete hanno organizzato decine di iniziativa, incontri, cortei.
La scuola palermitana si sta ponendo con forza il tema della costruzione di una cultura antimafia, infatti, giorno dopo giorno, diverse scuole della provincia di Palermo stanno aderendo alla Rete, dimostrando che c’è un’esigenza didattica e pedagogica che merita la giusta attenzione.”