Oggi, a 31 anni dalla strage di Capaci in cui morirono per mano mafiosa il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i poliziotti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, la Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo intitolato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e il Teatro Massimo, in memoria di tutte le vittime di mafia, hanno organizzato un evento musicale in sala imbarchi che si é svolto alle 17,43 (l’orario di arrivo dell’aereo da Roma con a bordo Falcone). È stata eseguita la Sonata n. 1 in fa minore per clarinetto e pianoforte, Op. 120 n. 1 di Johannes Brahms (due movimenti).
Agli strumenti due giovani musicisti che fanno parte della Massimo Youth Orchestra diretta dal maestro Michele De Luca, la formazione giovanile della Fondazione Teatro Massimo di Palermo: Antonio Nogara (clarinetto) ed Enrico Gargano (pianoforte).
A chiusura , in prima assoluta, è stato eseguito il brano “Quarto Savona Quindici” (la sigla dell’auto di scorta a Giovanni Falcone), composta per l’occasione da Salvatore Nogara.
All’evento hanno preso parte l’amministratore delegato di Gesap Vito Riggio, il presidente Salvatore Burrafato, la consigliera Giovanna Chiavetta, il direttore generale Natale Chieppa, i rappresentanti degli enti aeroportuali, delle forze dell’ordine e il sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo, Marco Betta e il maestro Michele De Luca.
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