“Finalmente dopo la proclamazione dello stato di agitazione arriva la prima fumata bianca da parte dell’Asp. A pochi giorni dalla sua indizione, infatti, dopo la notizia della auspicata riapertura del reparto di riabilitazione di Barcellona per mettere qualche pezza alla eccedenza organica del PO, a seguito di due mobilità volontarie su reparti chiusi, giunge finalmente al traguardo la tribolata stabilizzazione del personale infermieristico che da anni attendeva il ruolo, avendo maturato il diritto prima con i trentasei mesi di attività libero professionale previsti dal comma 2 della legge Madia alla data del 31/12/2022 e poi alla data del 31/12/2023 con il comma tre e quattro della legge 234/21 art 1 comma 268. E’ chiaro che senza l’azione incisiva della cisl Fp questi lavoratori ancora una volta sarebbero stati dimenticati e la loro precarietà sarebbe durata ancora a lungo. Esprimendo la nostra soddisfazione non possiamo però ribadire che ancora molti nodi fondamentali restano da sciogliere, primo fra tutti la loro assegnazione nella sede di lavoro idonea, stante che il grave ritardo subito nella definizione della loro stabilizzazione, nel frattempo gli ha fatto perdere diversi treni per la partecipazione alla mobilità interna volontaria e dunque sono stati superati nella graduatoria di merito.
Senza contare la trasparenza nelle procedure di comando e il ricongiungimento familiare. Siamo contenti di celebrare questo primo meritato, fondamentale risultato per le colleghe ed i colleghi neoassunti e di avere percepito un primo segnale di apertura da parte di Asp Messina nei confronti della sigla più rappresentante e rappresentativa dell’ente, ma ribadiamo che rimangono tutte le altre criticità da affrontare in sede prefettizia, per ovviare alle necessarie azioni sindacali. Fra le priorità la stabilizzazione di tutto il rimanente personale precario, OSS, tecnici e amministrativi, che ha maturato i requisiti con la legge 234 /21 alla data del 31/12/2023 e alla data attuale, la contrattualizzazione del personale ex Asu ancora in part time con sole 22 ore a 36 ore alla stregua di tutti gli altri dipendenti dell’Asp di Messina e l’assegnazione di personale nell’ambito della salute mentale , ovvero nella Spdc di Messina nord”. Così il segretario generale della CISL FP Giovanna Bicchieri, il responsabile del dipartimento sanità pubblica Venera Mostaccio e Il segretario aziendale Asp Messina Daniele Pagana, insieme a tutta la rsu e il gruppo dirigente della Cisl Fp di Messina.