Curiamo il bosco per far posto all’arte. Si chiama, non a caso, “Spazio alla bellezza – raccogliamo i rifiuti – accogliamo l’arte il grande evento di rimozione dei rifiuti nei boschi intorno alla Casa delle Capinera (Trecastagni – Ct) in programma per domenica 29 settembre nell’ambito del progetto Matre Terra che, promosso da Chiarìa Aps e sostenuto da Fondazione CDP, prevede la realizzazione sull’Etna di un sentiero di land art che ai rifiuti sostituirà opere d’arte dedicate alla sacralità della Natura.

Prima del lancio del contest internazionale, che permetterà di selezionare i 5 artisti che durante una lunga residenza nei luoghi della Capinera e un lavoro di coinvolgimento della comunità locale, Chiarìa Aps, supportata dall’Ente Parco e dal Comune di Trecastagni, chiama a raccolta tutti coloro che hanno a cuore il respiro del bosco e la bellezza dei nostri territori. Tante le associazioni che hanno risposto, già in fase organizzativa, all’appello lanciato da Chiarìa: Consorzio Il Nodo, WWF Sicilia Nord Orientale, Legambiente circolo etneo, Rifiuti Zero Sicilia, FederEscursionismo Sicilia, CAI sezione di Acireale e di Catania e CAI Ambiente Tutela Ambiente Montano, AIGAE, Fondazione Trecastagni Patrimonio dell’Etna, Clean Up Sicily, Pirates of Plastic, The Life Walking, Sciara Viva, Vivi il Borgo, A Casa di Momo, AGESCI Trecastagni 1. E oltre le associazioni, saranno tutti benvenuti a ingrossare le fila dell’esercito dei guerrieri del verde, famiglie e amici che vorranno spendersi per la bellezza.

Una vera e propria onda verde che invaderà pacificamente, armata di guanti, pinze telescopiche e sacchi per i rifiuti, i boschi della zona di monte Ilice per ridare respiro alla Natura. A sostegno dell’esercito di volontari ci saranno le ditte che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nel comune di Trecastagni che, guidato dal sindaco Giuseppe Messina, in questo anno ha sposato con anima e corpo– con tanto di installazione di telecamere e giornate speciali di pulizia – il sogno di restituire bellezza a questi luoghi decantati da Giovanni Verga.

L’appuntamento è alle 9 nel grande parcheggio di Casa della Capinera per partire alla volta delle radure ferite dai rifiuti (i rifiuti ingombranti saranno rimossi solo da volontari e operai specializzati). Alle 13 si pranzerà tutti insieme – il Consorzio il Nodo offrirà il pranzo con un panino e del buon vino locale, a ogni partecipante – alla Capinera. Dopo pranzo ci sarà una dolce sorpresa offerta da Chiarìa Aps e si continuerà a stare insieme con un laboratorio di NaturArt a cura dell’illustratrice Voilà Silvia, che condurrà i più piccoli alla scoperta del mondo magico della stampa botanica, un’escursione esperienziale a Monte Ilice condotta da Danilo Jeraci, guida ambientale ed escursionistica dell’associazione Chiarìa o semplicemente godendosi gli spazi del Punto Base e la piccola Biblioteca tematica al suo interno.

Alle 16,30, chiuderà la giornata il laboratorio di ecosofia per bambini condotto da Chiara Trifilò, esperta di ecologia affettiva che aprirà uno spazio di riflessione e confronto sul vissuto della giornata, sul legame con la Matre Terra, sull’importanza della sua tutela.

Info:

Ideato e presentato dall’associazione di promozione sociale Chiarìa e sostenuto da Fondazione CDP, ente no-profit del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (a seguito della selezione tra i beneficiari – unico in Sicilia – del bando “Ecosistemi culturali”, promosso da Fondazione CDP per sostenere iniziative capaci di arricchire il patrimonio artistico e paesaggistico di territori dove l’offerta è carente), Matre Terra è un progetto articolato. Nell’arco di 18 mesi, opererà nell’ottica della creazione di un ecosistema culturale che integra arte, tutela dell’ambiente e cittadinanza attiva. Un progetto che, oltre alla valenza artistica di respiro internazionale (le opere eco-compatibili che verranno realizzate in loco durante le residenze artistiche, saranno selezionate da una giuria di esperti tra i progetti presentati nell’ambito di un contest internazionale), prevede il coinvolgimento attivo del territorio e della cittadinanza tra volontari, scuole, ragazzi del circuito di giustizia minorile e minori stranieri non accompagnati.

Il progetto di Chiarìa Aps è uno dei 10 selezionati su ben 342 presentati per il bando Ecosistemi Culturali lanciato da Fondazione CDP a luglio 2023 con l’obiettivo di favorire iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico nei Comuni con meno di 100.000 abitanti.

I partner coinvolti sono: Ente Parco dell’Etna, comune di Trecastagni, Fondazione Trecastagni Patrimonio dell’Etna, ICS Ercole Patti di Trecastagni, Ufficio Servizi Sociali per i Minorenni di Catania (ministero di giustizia minorile), Consorzio Il Nodo e la cooperativa A Casa di Momo.

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