Le opportunità offerte dai fondi europei per sostenere le piccole e medie imprese nel processo di transizione energetica, ambientale e digitale. Di questo si è discusso oggi a Palermo, nella sede di Sicindustria, in occasione dell’incontro su “I fondi europei per la Triplice Transizione”, organizzato da A2A, in collaborazione con Sicindustria. Obiettivo: creare un modello di sviluppo capace di unire sostenibilità, innovazione e competitività per il sistema produttivo siciliano.

“La triplice transizione – ha detto in apertura dei lavori il presidente degli industriali, Luigi Rizzolo – non è solo una necessità dettata dalle sfide globali, ma un’occasione per ridisegnare il nostro sistema economico, investendo in sostenibilità e innovazione. Dobbiamo unire competenze, risorse e una visione condivisa per creare valore aggiunto per le imprese e la società. Perché ciò accada è però fondamentale che le imprese abbiano ben chiare le opportunità di sostegno che l’Unione europea mette a disposizione per gli investimenti destinati alla triplice transizione ed è per questo che momenti come quello di oggi, per il quale ringrazio la nostra associata A2A, rappresentano un’occasione strategica per tracciare un futuro sostenibile”.

Posizione condivisa dal presidente di A2A, Roberto Tasca, che ha sottolineato come le transizioni energetiche ed ecologiche siano il cardine della strategia del Gruppo, che sta puntando molto anche sulle iniziative formative e di sensibilizzazione nei territori. “L’obiettivo – ha detto Tasca – è quello di offrire un supporto concreto alle imprese, affinché siano innanzitutto consapevoli delle opportunità di finanziamento per la transizione ambientale, energetica e digitale messe a disposizione dalle istituzioni europee. Ma non solo. Spesso, infatti le piccole imprese hanno difficoltà ad accedere ai bandi ed è qui che il supporto di un Gruppo come il nostro può fare la differenza. Questa è solo una tappa di una presenza che in Sicilia sarà sempre più strutturata e continuativa”.

Il dibattito, moderato da Maria Elena Oddo, presidente della Federazione Giovani Imprenditori di Sicindustria, ha visto la partecipazione di figure di rilievo del mondo istituzionale e accademico, tra cui Gianluca Fabbri, docente della Luiss Business School; Carmelo Frittitta, dirigente generale del Dipartimento Attività Produttive della Regione siciliana e Ivana Russiello, responsabile Area Europe Network Sistemi Formativi Confindustria.

In particolare, sono stati approfonditi i seguenti temi: le opportunità offerte dai fondi europei per finanziare progetti di transizione sostenibile, con un focus su energia, ambiente e digitalizzazione. L’esperienza di A2A, che ha condiviso casi pratici di utilizzo della finanza agevolata per accelerare la trasformazione verso modelli di business più sostenibili. Il ruolo delle istituzioni locali, rappresentate dalla Regione Sicilia, per facilitare l’accesso delle imprese agli strumenti di sostegno disponibili.


Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.