“Siamo fiduciosi che possa arrivare a breve il provvedimento emanato dalle autorità ispettive che consenta alla “Di Blasi Calcestruzzi” srl di riavviare l’attività produttiva di calcestruzzo al fine di consentire ai ventisette lavoratori impegnati nell’azienda di ritornare al proprio lavoro, e poter quindi scongiurare la perdita dei posti di lavoro” . Lo dicono, in una nota congiunta, il segretario generale della Filca Cisl Catania, Giuseppe Famiano e il componente di segreteria Rosario Di Mauro , che aggiungono:” “Abbiamo incontrato, insieme ai lavoratori, e con la presenza dei rappresentanti dell’azienda, il sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo, a cui il Sindacato ha manifestato la preoccupazione per lo stato di crisi in cui versa il settore edile del territorio calatino, in quanto l’azienda in oggetto è una delle poche fornitrice di calcestruzzo conforme alle certificazioni vigenti in materia di fornitura di calcestruzzo. La proprietà dell’azienda ha illustrato lo stato degli accertamenti spiegando che ad oggi non e’ in grado di valutare in modo corretto la tempistica della sospensione dell’attività, ma ché è fiduciosa che in tempi brevi possa arrivare dalla Procura il provvedimento dell’esito Ispettivo che consentirebbe di adeguare quanto contestato e riavviare l’attività produttiva. Il sindaco Fabio Roccuzzo, facendosi carico delle preoccupazioni del sindacato con tutti i lavoratori, e a seguito di quanto esposto dai rappresentanti dell’azienda ha chiesto di conoscere tutti gli eventuali sviluppi delle fasi istruttorie, manifestando anche che se fosse necessario chiedere riscontri alle istituzioni coinvolte nell’accertamento ispettivo. Pertanto auspichiamo -conclude la nota- che le autorità competenti possano emettere il provvedimento nei confronti della Di Blasi Calcestruzzi, al fine di avere una tempistica chiara sugli adempimenti da realizzare”.

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.