L’Associazione Giornalisti Radiotelevisivi e Telematici (Agirt) esprime solidarietà alla testata giornalistica “Il Domani Ibleo” e alla collega Maria Carmela per gli attacchi subiti dopo la pubblicazione, il 21 gennaio scorso, dell’articolo sui rischi che il Consiglio comunale di Ispica venga sciolto per mafia.

I toni della richiesta di rimozione dell’articolo di Maria Carmela, firmata dall’avvocato della Gali Group, palesemente intimidatori e offensivi, non possono essere tollerati in un contesto democratico in cui il faro è l’articolo 21 della Costituzione. Lo scritto contestato è il risultato di un’attenta analisi dei fatti e di una scrupolosa ricerca sulle iniziative della magistratura e su quanto pubblicato anche dalle altre testate del territorio.

Dalla lettera di smentita, correttamente e tempestivamente pubblicata da “Il Domani Ibleo”, emerge anche la minaccia di querela qualora l’articolo non venisse rimosso tempestivamente. Ancora una volta, così, lo strumento della querela intimidatoria viene utilizzato per tentare di imbavagliare la stampa libera.

Per fortuna, il coraggioso direttore del giornale, Gianni Contino, non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro, forte della solidarietà di quella parte di società civile che ancora crede nella libera informazione. A tal proposito, ci conforta il documento di solidarietà al giornale firmato da Libera, l’associazione che da decenni rappresenta un fondamentale baluardo contro tutte le mafie.

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