Siracusa, Mangiafico denuncia lavori stradali inadeguati ad Akradina: “problemi uguali a via Lido Sacramento”

Anche nel quartiere Akradina, come già accaduto in via Lido Sacramento, i lavori di rifacimento stradale non sono stati eseguiti correttamente. A denunciarlo è ancora una volta Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4 e componente di Fratelli d’Italia Siracusa.

Nelle scorse ore, Mangiafico ha effettuato un sopralluogo in via Akradina, via Filisto, via Tintoretto, via Columba e viale Epipoli, evidenziando soprattutto in via Akradina la stessa problematica riscontrata in via Lido Sacramento.

“Come avevamo già denunciato – afferma Mangiafico – l’Amministrazione comunale non ha provveduto alla messa in quota dei pozzetti durante la manutenzione straordinaria. Ci sono pozzetti completamente coperti dall’asfalto, con una profondità che varia da 1-2 fino a 5-6 centimetri, a seconda delle irregolarità del manto stradale. L’Amministrazione ha segnalato alcuni pozzetti creando piccole buche intorno, aumentando il rischio di spese future in caso di guasti idrici o fognari, causando così veri e propri fossi tra pozzetti e asfalto.”

A soli 40 giorni dalla denuncia di Civico 4 e dalla riapertura della strada, l’Amministrazione è tornata sui suoi passi, spendendo ulteriori fondi pubblici per rialzare i pozzetti. Tuttavia, secondo il movimento, i lavori continuano a non essere eseguiti a regola d’arte.

“La messa in quota dei pozzetti – spiega Mangiafico – doveva essere fatta prima dell’asfaltatura, utilizzando la taglia-asfalto per creare un taglio netto e regolare attorno ai pozzetti, riempiendo con asfalto fino a raggiungere un livello uniforme tra la strada e la botola.”

Civico 4 denuncia che la stessa situazione riscontrata in via Lido Sacramento si ripete anche in via Columba, viale Epipoli, via Filisto, via Tintoretto e via Akradina.

“Informiamo l’Amministrazione comunale – conclude Mangiafico – che, nei futuri lavori di manutenzione straordinaria delle strade, la messa in quota dei pozzetti andrà prevista nel quadro tecnico-economico dei lavori e chiediamo spiegazioni sul perché non sia stata inclusa.”


Leggi l'articolo completo