La credibilità del sindaco Francesco Italia appare fragile agli occhi dei cittadini siracusani, poiché alle dichiarazioni del primo cittadino non sono seguiti i fatti. Il grado di fiducia nell’Amministrazione viene dunque bocciato da Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4 e membro di Fratelli d’Italia Siracusa.

A sostegno di questa critica, Mangiafico cita cinque esempi: il parcheggio di via Damone, i semafori in viale Teracati, il crollo in via Lido Sacramento, le corsie preferenziali in via Malta e la questione dell’Università in città.

Primo fatto: la realizzazione del parcheggio per quello che il sindaco ha definito il centro commerciale naturale di via Tisia: “Ricordate il 9 agosto, – dice Mangiafico – quando il sindaco annunciò con grande enfasi la fine dei lavori del parcheggio in via Damone? Parlava di una superficie drenante innovativa. Ebbene, oggi vediamo che quella promessa si è rivelata un fallimento. Invece di drenare l’acqua, ogni pioggia trasforma il parcheggio in un fiume di fango che invade le strade limitrofe. Un pericolo per tutti noi.”

Poi Mangiafico si sposta su viale Teracati: “Il 5 agosto – afferma- ci è stato detto che si sarebbe avviata una sperimentazione per migliorare il traffico su viale Teracati, rimuovendo i semafori. Ma sapete qual è la realtà? Non esiste una relazione che documenti i dati di questa sperimentazione: niente numeri, niente orari, niente analisi del flusso di auto. Come possiamo affidarci a scelte definitive senza alcuna base scientifica?”

E c’è il crollo anni fa – ormai – di via Lido Sacramento: “Il primo agosto, – continua – sempre il sindaco aveva annunciato la riqualificazione di via Lido Sacramento, dopo tre anni di attesa dal crollo del 2021. Bene, vi invito a fare un giro lì oggi: la strada ha ceduto di nuovo. Una gestione approssimativa che non ha saputo risolvere il problema alla radice”.

Ma non finisce qua, c’è anche via Malta: “Il 27 gennaio, in via Malta, – ricorda Mangiafico – l’Amministrazione ci parlava di controlli rigorosi sulle corsie preferenziali tramite telecamere. Eppure, fino ad oggi non è stata emessa neanche una multa. C’è da chiedersi se quelle telecamere siano mai state attivate. Ancora soldi pubblici sprecati”.

E infine l’Università in città: “Come non ricordare – ancora Mangiafico – l’annuncio del 28 dicembre 2022 sull’arrivo di 6 nuovi corsi di laurea in città, tra cui Giurisprudenza e Scienze Politiche? Oggi, non solo non è stato attivato neanche un corso, ma gli immobili che dovevano accoglierli sono ancora vuoti. L’ennesima promessa non mantenuta.”

“La fiducia si conquista con i fatti, e questi sono i fatti”, conclude il leader del movimento.


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