Parte mercoledì 15 maggio, al Seminario arcivescovile (viale O. da Pordenone – Catania) il 1° corso di aggiornamento e rafforzamento delle competenze per RLS/RLST (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) e dirigenti sindacali Cisl, organizzato dalla Cisl di Catania con il proprio Dipartimento Salute e Sicurezza, e in collaborazione con il Dipartimento Nazionale Confederale e la Cisl Sicilia.

Il corso si articolerà in due giornate: domani, mercoledì 15, e lunedì 20 maggio. Al corso farà da appendice una successiva occasione conclusiva di confronto con la Prefettura di Catania e le istituzioni preposte al controllo del rispetto delle norme nei luoghi di lavoro.

Il programma prevede per domani, 15 maggio, la relazione di Cinzia Frascheri, giuslavorista, e responsabile nazionale Cisl Salute e Sicurezza sul Lavoro, con “La centralità del ruolo dell’RLS/RLST: diritti, strumenti e responsabilità”

Seguiranno Carlo Sciacchitano, medico del lavoro, con “Infortuni e Malattie professionali: sistemi di sorveglianza, fattori di rischio e ruolo del medico competente”; Armando Bonfiglio, responsabile del Dip. Salute e Sicurezza Cisl Catania, con ““Aggiornamenti normativi al D.lgs 81/2008: dalla valutazione dei rischi ai modelli di gestione e organizzazione della sicurezza”; Nino Rogazione, direttore del patronato Inas Cisl di Catania, con “L’INAS Cisl per la tutela e l’assistenza su infortuni e malattie professionali”

I lavori di lunedì 20 maggio si apriranno con l’intervento di Rosanna Laplaca, segretaria regionale Cisl Sicilia e vicepresidente EBAS (Ente bilaterale dell’artigianato siciliano), con “Approccio di sistema per una diffusa cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il sostegno della bilateralità”; seguirà Massimiliano Serrago, coordinatore OPRA (Organismo Paritetico Regionale per l’Artigianato) Sicilia per la Cisl Sicilia, con “Prevenzione e tutela della salute e sicurezza: il ruolo degli organismi paritetici. L’impegno dell’OPRA”.

«La Cisl di Catania continua il suo percorso nazionale e territoriale e con corresponsabilità e va oltre agli appelli e alla mobilitazione nazionale “Fermiamo la scia di sangue” e passa a interventi concreti in materia di sicurezza sul lavoro – anticipa Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl catanese – con un’iniziativa che si propone di rafforzare conoscenze e competenze dei rappresentanti per la sicurezza delle federazioni di categorie Cisl, in considerazione altresì degli aggiornamenti normativi sul tema, supportandone, anche in senso confederale, l’esercizio del loro complesso ruolo. L’obiettivo è di pianificare strategie condivise, sindacali e legali, per presidiare in modo strutturale il contrasto agli infortuni sui luoghi di lavoro, insieme alle malattie professionali, in evidente crescita anche nella nostra provincia, nell’ottica più ampia e complessiva del benessere delle lavoratrici e dei lavoratori».

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