Sicilia: Viabilità. Giambona (Pd) “Ci voleva il Presidente Mattarella per rendere dignitosa la strada provinciale 120”

 “Questa mattina ho partecipato all’incontro sulla storia e la cultura arbëreshe in Sicilia. Un’iniziativa piena di significato e che probabilmente, grazie alla partecipazione del Presidente Mattarella del Presidente albanese Begaj, ha permesso di rivolgere, una volta tanto, l’attenzione al territorio jatino. Dico questo con rammarico perché per ridare dignità alla strada provinciale 120 ci è voluta la presenza del Presidente Mattarella. Un evento straordinario per ottenere risultati accettabili per qualcosa di incredibilmente ordinario, come gli interventi di pulizia su di una strada”. Lo ha detto il vice-presidente del gruppo parlamentare PD, Mario Giambona, questa mattina a margine dell’incontro sulla storia e la cultura arbëreshe in Sicilia, in corso da questa mattina a Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo. “Una mancanza di rispetto e di serietà nei confronti dei cittadini che riflette l’azione della politica della maggioranza di centrodestra siciliana e di alcuni amministratori locali – continua Giambona -. Da anni la SP120 versava infatti nel degrado più assoluto con la totale assenza di segnaletica, sia orizzontale che verticale, colma di cumuli di spazzatura che invadevano la carreggiata e priva di ogni forma di sicurezza per gli automobilisti – precisa -. Ho denunciato questa situazione nelle scorse settimane dopo aver accolto le istanze della rete trasversale di associazioni politiche, sigle sindacali e associazioni civiche che avevano chiesto, e che continuano a chiedere, un intervento istituzionale. Presto affronteremo in aula i temi legati all’interrogazione che ho presentato riguardo alle criticità della rete viaria del territorio, e nello specifico dello Jato – conclude il deputato del Pd -. Bisogna porre rimedio a una condizione di degrado di lungo corso che, oltre alla viabilità e al decoro, mette in pericolo anche il diritto alla mobilità dei cittadini”.

Ufficio Stampa on. Mario Giambona

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