Sicilia. Giambona scrive a presidente consiglio: senza reddito cittadinanza rischio disordini sociali

“La decisione di cancellare il reddito di cittadinanza, importante misura di sostegno alle fasce più deboli della popolazione senza la previsione di garanzie sostitutive che coprissero un adeguato periodo di transizione rischia di dar fuoco alla polveriera innescando un lungo e complesso periodo di disordini sociali. È indispensabile pensare norme di tutela ed inclusione per le famiglie che vivono sulla soglia della povertà”. Lo dice Mario Giambona parlamentare regionale del Partito democratico in una lettera inviata al presidente del Consiglio del Ministri Giorgia  Meloni ed al Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
La nostra regione – continua – vanta un primato  negativo per tasso di disoccupazione. Il 17 per cento della popolazione non ha un lavoro stabile, in queste condizioni e con le nuove disposizioni – aggiunge – almeno 45 mila famiglie non avranno da ora in avanti alcun mezzo di sostentamento. Il
Presidente della Regione – conclude – si attivi immediatamente per sollecitare al governo nazionale  serie misure di contrasto alla povertà “.

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